[…] Questo deve essere il vostro compito, trovare dentro di voi la serenità per quello che state a mano a mano vivendo, senza avere paura di quello che l’esperienza, la vita vi propone di volta in volta.
Vedete, per l’Io la paura è uno stato quasi costante: tutto ciò che si trova ad affrontare nel corso dell’esistenza sul piano fisico è ignoto e, come tale, fa paura e spaventa l’Io, che vorrebbe invece essere sempre simile a se stesso in quanto ritiene di essere il centro, il perno della realtà.
Ora voi sapete, dopo tutti questi anni, che questo è un limite e un pregio contemporaneamente da parte dell’Io e dovreste anche aver imparato che, comunque sia, le giornate che vivete vi mettono in continuazione alla prova di fronte a voi stessi, pungolando e costringendo il vostro Io a reagire alle situazioni inaspettate che vi si parano davanti.
Cercate di vivere con serenità queste situazioni, ve lo ripeto; cercate di rendervi conto che qualsiasi situazione, anche la più difficile che vi si può presentare nel corso delle vostre vite, se osservata con accettazione di se stessi e con tranquillità, ha in sé comunque una parte positiva che voi potete trovare e scoprire; e scoprire questa parte positiva vi aiuterà a essere più sicuri di voi stessi, vi porterà a non aver più paura della vita, vi porterà ad andare incontro alle situazioni certi che, comunque, per quanto possano essere situazioni di sofferenza, alla fine tutto si risolverà in un vantaggio per la vostra coscienza e, quindi, per tutto il vostro più intimo essere.
- Letture per l’interiore: ogni giorno una lettura spirituale breve del Cerchio Ifior e del Cerchio Firenze 77, su Whatsapp e su Telegram
- Sintesi dell’insegnamento filosofico del Cerchio Ifior: COME LA COSCIENZA CREA LA REALTA’ PERSONALE, qui puoi ordinare il libro. Se lo stai leggendo e vuoi supporto, scrivici
- L’insegnamento filosofico del Cerchio Ifior
- Tutti i libri del Cerchio Ifior scaricabili gratuitamente
- Da dove cominciare, una guida al sito e al Cerchio Ifior
So che queste parole possono risultare difficili da accettare per chi, magari, sta vivendo situazioni di gravi malattie o di perdite di persone care; eppure, se voi ricordaste che anche queste malattie e anche questa perdita di persone care hanno in realtà una loro utilità nel Grande Disegno, hanno in realtà un loro scopo ben preciso proprio per voi che le state vivendo e state affrontando quei momenti così tristi, forse riuscireste a viverli, ad accettarli con maggiore tranquillità e maggior serenità, riuscendo a far comprendere al vostro Io che ciò che apparentemente state per perdere o avete perso, in realtà non è una vera perdita, perché nulla va perso nell’economia dell’Assoluto, tutto esiste sempre e sempre esisterà, così come è accaduto.
E ogni rapporto che voi vivete, ogni esperienza che voi fate, ogni piccolo o grande legame che stringete nel corso delle vostre esistenze non durerà quel piccolo attimo che a voi può magari sembrare, ma resterà per sempre indelebilmente scritto nel Grande Disegno che tutto reca in sé.
Imparate ad andare incontro alla vita invece di voltarvi dall’altra parte cercando di evitare ciò che vi suggerisce. Moti
La vita non è mai contro di noi, ma a noi funzionale affinché noi si comprenda.
Con questa consapevolezza andiamo “aperti” nella vita, senza paura di osare.
Accanto alla portata vasta del post, che è ciò che più conta e su cui va concentrata l’attenzione, non posso non notare questo modo di rivolgersi a noi e al nostro io come se fossero entità diverse.
Perché ad es, anziché dire “riuscendo a far comprendere al vostro Io”, non dicono semplicemente “riuscendo a comprendere” o tutt’al più “riuscendo a far comprendere a voi stessi”?
Tutto questo tirare in ballo l’io, io, io, io, come se fosse una brutta bestia, distinta e separata dal resto dell’animale che siamo, come a trovare un terzo che funga da capro espiatorio o quantomeno da terzo incomodo, non mi facilità certo la comprensione, almeno in questa fase.
“ogni rapporto che voi vivete, ogni esperienza che voi fate, ogni piccolo o grande legame che stringete nel corso delle vostre esistenze non durerà quel piccolo attimo che a voi può magari sembrare, ma resterà per sempre indelebilmente scritto nel Grande Disegno che tutto reca in sé.”
Imprimere questo nel cuore è la più grande consolazione!
Vivere con serenità ogni esperienza la interpreto come la capacità di non lasciarsi travolgere dagli accadimenti: forse è l’unico obiettivo che umanamente parlando possiamo pensare.
Questo post apre all’accettazione e alla fiducia, perché se ciò che accade è per le nostre comprensioni e rimane inscritto nell’eterno presente, la serenità accompagnerà gli accadimenti
Accettarsi, accettare anche i nostri limiti e soprattutto i nostri fallimenti
Niente viene per caso, ci sono degli stop che ci fanno riflettere e da questi piano piano ripartire
Volersi bene