Seguire la via della spiritualità non significa dall’oggi al domani diventare asceti, dimenticare o costringersi a dimenticare gli impulsi fisiologici, le tentazioni della carne, così spesso aborrite, tuttavia cercate, perché anch’esse, in fondo, fanno parte di quel gran complesso di cose che costituisce la spiritualità. Scifo
Seguire la via della spiritualità non significa passare le proprie giornate inginocchiati davanti a un crocifisso o ad una immagine sacra e pregare in continuazione, creando intorno a sé un’oasi che in qualche maniera lasci il mondo al di fuori. Ananda