Continua da A73, A74, A75, A76. Dopo aver esaminato genesi, sviluppo e meccanismi dello psicosomatismo, non resta, infine, che cercare di vedere cosa è possibile fare all’individuo per diminuirne gli effetti se non, addirittura, risolverli nel minor tempo possibile, in maniera che non possano più disturbare o rendere difficile sperimentazione nel corso delle vostre vite sul piano fisico.
somatismi
Riepilogo genesi psicosomatismi e cristallizzazioni [A76]
Continua da A73, A74, A75. Giunti a questo punto è forse il caso di fare un’ulteriore ricapitolazione di quanto abbiamo detto fin qui nel nostro esame del sistema akasico/fisico dell’individuo incarnato, fornendo, nel contempo, ulteriori elementi che si possono dedurre dalle osservazioni che vi abbiamo fin qui proposto.
Esempio del flipper: il percorso della vibrazione akasica [A75]
Psicosomatismi con comune origine hanno localizzazione variabile [A74]
Continua da A73. Da questa affermazione scaturisce la possibilità di immaginare una sorta di localizzazione dello psicosomatismo e della cristallizzazione all’interno dell’individuo incarnato.
Definizione di psicosomatismo e cristallizzazione [A73]
Per prima cosa pensiamo che sia utile cercare di definire cosa intendiamo noi per psicosomatismo e per cristallizzazione, dal momento che abbiamo notato quanto spesso accada che usiate impropriamente i due termini come se fossero una stessa cosa.
Psicosomatismi: il riflesso sul corpo del non compreso [67.1focus]
Noi per psicosomatismo intendiamo il passaggio, il riflesso sul corpo, sul soma di ciò che l’individuo non ha compreso. Questo può portare a dei sintomi psicosomatici, può portare dei disagi fisici, può portare anche a mettere in atto, scatenare dei fattori che conducono a malattie.
Fantasmi della mente, psicosomatismi, psicofarmaci [IF66.2]
Gli psicofarmaci indubbiamente agiscono a livello fisico, certamente non possono agire a livello di corpo mentale. Questo cosa significa? Significa che uno psicofarmaco può inibire, mai disattivare del tutto ma quanto meno intorpidire, le funzioni cerebrali, quindi limitare le emissioni di vibrazioni all’interno della materia cerebrale, giusto? Questo cosa provoca?
Il rapporto tra sentire e malattie
D – Senti, io mi occupo di medicina e volevo chiederti se sarà possibile curare con la mente.