Cos’è questa paura che avete in continuazione? Pensate un attimo al percorso dell’individuo: l’individuo viene alla luce, nasce con già il suo piccolo abbozzo d’Io, con il suo Io fisico che è già in subbuglio e gli prende la paura, immediatamente!
desiderio
Bisogni del sentire e bisogni del’Io [IF55-9focus]
Ci addentriamo adesso ad analizzare, dopo aver fatto un ampio panorama sul corpo astrale, partendo dalle caratteristiche della materia che lo compone per arrivare a farvi rilevare l’importanza dei desideri e delle emozioni ed i loro modi di esplicarsi, alcuni aspetti piuttosto complessi dell’Io, ovvero i suoi bisogni.
La differente gestione di emozioni e desideri [IF55-7focus]
Fino a quando l’individuo è incarnato, per grande che sia la sua evoluzione, possiede un Io.
Questo è un dato di fatto che molti tendono a dimenticare, eppure basta pensarci un attimo per rendersi conto che non può essere che così.
Fino a non desiderare più, se non il bene degli altri
D – Se è vero come è vero che il desiderio è una cosa che fa espandere il nostro Io, come posso migliorarmi senza desiderare di migliorare?
Ah, non puoi, non puoi assolutamente!
L’abbandono del desiderio
Com’è che si può fuggire dai desideri quando vi è un corpo fisico che ha dei bisogni?
Com’è possibile abbandonare il desiderio quando vi è un corpo astrale che vibra e che osserva intorno, nel mondo, tante altre creature che hanno bisogno e che soffrono e che, quindi, fanno nascere in consonanza con il corpo akasico dell’individuo il desiderio che esse non soffrano più?
La vita nel presente e l’Io [IF32focus]
Ma vi siete mai chiesti, fratelli, chi è che vive il presente?
Chi è che vive questo “adesso” di cui avete discusso nel corso della riunione? Chiedetevelo un attimo e vedete se sapete rispondere a questa domanda; anzi, ve la farò più precisa: in che epoca vive l’Io, secondo voi? Rodolfo
L’umano tra piano astrale e piano akasico [IF31focus]
Nella lunga discussione che avete condotto questa sera vi erano parecchi punti che potevano offrirci lo spunto per chiarire qualche confusione da parte vostra, o anche per ampliare un attimo qualche elemento dei discorsi che da così tanto tempo stiamo portando avanti.
Il desiderio di evolvere (ca10)
Il desiderio di evolvere e di modificare in meglio la propria esistenza, è un elemento intrinseco ed inevitabile, sotto tutti i punti di vista, dell’interiorità umana. Perché «intrinseco ed inevitabile», fratelli?
Prima di tutto bisogna rammentare che la spinta verso il cambiamento, verso l’evoluzione, verso il ricongiungimento con la Prima Fonte, con l’Assoluto, viene portata, all’interno della Realtà, da quella che abbiamo definito la Vibrazione Prima, ovvero quella vibrazione iniziale che, modulata in maniera particolare, costituisce il substrato dal quale la Realtà di ogni Cosmo acquisisce forma e struttura.