D – Georgei, quando si è parlato di malattia (che è sempre di origine psicosomatica o quasi) si è parlato di fare un’igiene mentale; potresti fare un esempio?
conoscenza
La funzione delle barriere che costruiamo [IB6]
Favola del pesciolino rosso
Il pesciolino rosso nella sua vasca chiamò a sé il figlio e gli disse: «Oggi è una giornata noiosa, facciamo una cosa assieme: andiamo a fare un giro e vediamo cosa stanno facendo gli uomini chiusi nel loro recinto di cristallo.»
Prendere coscienza di se stessi [IB4]
Favola dei tre fiori
C’erano una volta tre fiori, nati nello stesso giorno di sole e nello stesso prato rigoglioso, simili perché della stessa specie, ma dissimili in quanto ogni componente di una specie è, in sé stesso, una specie a sé, differenziato non solo da elementi formali ma anche e, soprattutto, dal diverso modo d’essere.
La cultura: le sfide del colto e dell’ignorante
La critica che abbiamo rivolto alla cultura voleva trattare semplicemente e solamente la cultura mal usata, quando resta cosa sterile mentre potrebbe dare un aiuto molto grande, e credo che ognuno di voi sia d’accordo su questo.
L’assecondare i propri impulsi, il rinnegarli, il gestirli conoscendoli
D – Anche le forme maniaco-sessuali hanno qualcosa a che vedere con i discorsi che avete fatto sull’esperienza?
Certamente, diciamo che può rientrare nel tipo di esperienza che l’individuo compie per comprendere una determinata cosa, come tanti altri tipi di esperienza.
Il desiderio della conoscenza di sé e del Reale, e il suo rifiuto
Alla base della conoscenza, della possibilità conoscitiva dell’individuo, sta senza ombra di dubbio la ricerca della conoscenza di se stesso.
Questo perché colui che non conosce se stesso, non riesce neppure a padroneggiare se stesso.
I molti modi di comprendere le dinamiche del proprio Io
L’uomo, come ormai sapete, è costituito da varie componenti: vi è la componente fisica, la componente psichica e quella che potremmo definire la componente ultrafisica che, come vi è stato spiegato dai vostri Maestri, è costituita dai corpi che risiedono sugli altri piani di esistenza ovvero: il corpo astrale, il corpo mentale, il corpo akasico e i corpi spirituali.
Cultura, corpo mentale, comprensione (cm5)
Da quello che ho detto in precedenza sembra che io attribuisca un ruolo di poca importanza alla cultura.
Non potreste pensare niente di più sbagliato: la cultura è un’acquisizione importante per ogni essere umano perché gli fornisce gli strumenti per comprendere meglio, attraverso l’uso appropriato del suo corpo mentale, ciò che vive.
Imparare ad osservare e ad interpretare le proprie emozioni (ca6)
«Conosci te stesso».
Questa è forse una delle frasi più ripetute nelle varie forme di insegnamento e anche voi che partecipate da anni alle riunioni del Cerchio vi siete più volte scontrati con essa, arrivando ad avvertire la forza e la giustezza di tale imperativo ma trovandovi anche, di continuo, di fronte alla cruda realtà costituita dalla difficoltà di mettere in pratica quelle poche parole mentre il «voi stessi» che cercate di conoscere vi sfugge di continuo come un’inafferrabile fantasma.
La conoscenza, la comprensione, l’assenza di desiderio
Da quanto fin qui appreso, risulta evidente che ai fini dell’evoluzione la conoscenza ha in fondo soltanto un’importanza relativa.
Se voi pensate bene, questo concetto dovrebbe rivoluzionare tutto il vostro modo di vivere e di concepire l’esistenza e la stessa società in cui vivete e nella quale chi più conosce più viene ritenuto, solitamente, grande e di conseguenza molto evoluto.
In realtà la conoscenza è semplicemente un mezzo che può tornare utile, come è stato detto prima, a conseguire evoluzione, ma non è stato strettamente necessario a questo conseguimento.