Dobbiamo riconoscere che questi sono concetti che stimolano la curiosità e l’Io nel suo complesso. A chi non verrebbe da domandarsi chi sia stato nella vita precedente o se appartenga alla vecchia razza, quella “più evoluta”, o a quella nuova, più “bambina”?
comprensione
Consapevoli del miracolo che muove tutta la Realtà [IB10]
[…] «Vedi, figliolo, quella stella così lucente è Sirio ed è una delle stelle più grandi che possiamo osservare a occhio nudo dal nostro pianeta; la sua luce bianca, eppure così luminosa, è dovuta a una grande quantità d’idrogeno sulla sua superficie, la quale ha una temperatura che arriva quasi a dodicimila gradi…».
La comprensione delle sfumature e il superamento delle esperienze
D – Bisogna cogliere le sfumature di quello che dite, dell’insegnamento. Se un individuo crede di aver capito le sfumature, come fa ad averne la conferma poi? Cioè, voglio dire, con voi non è che si può avere un dialogo come fra le persone incarnate, chiaramente, però, come fa poi ad avere la sicurezza di aver capito giusto?
La libertà, il sentire e i corpi inferiori
D – Per me chiaramente non si può essere liberi finché si è soggetti al proprio karma, cioè finché non si riesce a comprendere attraverso l’allargamento del sentire il proprio. Questo implica ovviamente un lavoro che non dovrebbe essere mentale, ma di coscienza; proprio la cosa che noi facciamo sempre fatica a raggiungere.
Domande sull’intenzione, il karma, i Signori del karma
Domanda – Avete detto in passato che le azioni hanno un’importanza relativa e che molto più importanti sono i pensieri che smuovono queste idee. Un esempio: di due schiavi uno pensa di uccidere il tiranno e lo fa, l’altro lo pensa ma non lo fa.
Cinque minuti per vivere davvero
Fratelli, sorelle, se osservaste le vostre giornate vi rendereste conto che esse sono scandite dalle vostre ansie, dalle vostre paure, dal vostro timore di non riuscire a fare tutto ciò che state vivendo e che la vostra vita sembra volervi in continuazione richiedere.
La volontà condizionata dall’emozione e dalla ragione (v2)
Alcuni anni fa eravamo venuti a parlare della volontà, sottolineando il fatto che, contrariamente a quella che è opinione comune, l’individuo che ha volontà non è quello che riesce bene nel fare ciò che gli piace, ma quello che, all’opposto, riesce a fare bene ciò che non è completamente di suo gradimento.
La volontà e il processo dalla conoscenza alla comprensione (v1)
Nei tempi passati vi era stato parlato del passaggio dalla conoscenza alla comprensione. Bene, ricordate fratelli che la conoscenza pur non fornendo essa stessa comprensione, d’altra parte invece è necessaria per fornire il materiale sui cui poi la consapevolezza e la comprensione diventeranno «sentire».