Vorrei ancora finire un attimo questa parte “teorica” prima di passare a quella “pratica”, suggerendovi che esiste un altro strumento che potrebbe essere utile, del quale parleremo dettagliatamente più avanti, ovvero i sogni.
ciclo somatismi
Il nucleo del somatismo: la tecnica delle parole associate [A111-soma5]
D – In presenza di un somatismo comportamentale l’utilizzo dei chakra diventa molto più complicato. Il mio ragionamento si blocca nel momento in cui devo trasportare un comportamento che ho magari da anni, e associarlo a qualcosa che riguarda un mio chakra.
Localizzare il nucleo del sintomo somatico [A110-soma4]
Il reale percorso del ciclo vibratorio non è quello che va dal chakra apicale a quello basale, ma è quello che va dal vostro interno al vostro esterno e le vibrazioni che attraversano i chakra non fluiscono attraverso a un punto bensì formano delle sfere vibratorie che attraversano, nella parte finale del loro percorso, delle zone del vostro corpo (ma forse farei meglio a dire più precisamente “dei vostri corpi”).
Origine, organo bersaglio, osservazione del somatismo [A108-soma2]
Il punto più facile da individuare e dal quale partire è, ovviamente, il sintomo somatico, specialmente se esso si presenta a livello fisico, in quanto se il somatismo è di tipo comportamentale è di più complicata individuazione, principalmente per i meccanismi di difesa dell’Io.
Le tre fasi del somatismo e la sua risoluzione [A106-soma1]
Lasciamo, quindi, da parte le cristallizzazioni che, come abbiamo visto, sono come frutti che possono essere mangiati soltanto quando sono veramente maturi e preoccupiamoci dei soli somatismi sui quali il nostro Io permette una certa consapevolezza e, quindi, permette di trovare gli elementi per intervenire e cercare di scioglierli.