(Segue A173) Poste queste basi generali, forse anche un po’ banali e ripetitive ma, secondo me, necessariamente da tenere sempre in evidenza, dal momento che esse forniscono gli elementi essenziali per comprendere veramente i discorsi che stiamo facendo, ritorniamo al concetto di volontà.
ciclo archetipo potere
Il legame tra archetipo transitorio e permanente [A172-pot8]
Il fatto di aver voluto collegare il concetto di potere con quello di volontà ha reso necessario dover chiarire meglio quest’ultima, magari cercando di osservarla ancora una volta, come abbiamo fatto in precedenza per altri termini – con riferimento agli ultimi argomenti trattati e, in particolare, a quanto abbiamo detto a proposito sia degli Archetipi Permanenti che di quelli Transitori.
Aspetti filosofici del potere [A167-pot7]
Il concetto di potere, dal punto di vista concettuale e filosofico, ha in sé, magari inespresse apertamente ma tuttavia indispensabili come corollari alla possibilità di esercitarlo, alcune caratteristiche essenziali che ne definiscono e indirizzano l’attuazione, graduandone gli effetti e le conseguenze.
Suggerimenti sulla tecnica: osservare il presente [A165-pot6]
Poiché avete fatto molta ma molta confusione, vediamo di procedere come hanno detto le guide, con un po’ più di metodo.
Osservare l’Io nell’esercizio del potere [A164-pot5]
Riprendiamo il nostro lavoro tendente alla ricerca delle incomprensioni che portano alla manifestazione di molteplici somatismi all’interno della vita di ogni individuo incarnato ripartendo, in particolare, dall’ultimo percorso di ricerca che vi abbiamo suggerito, ovvero l’osservazione dell’Archetipo del Potere.
L’Archetipo del potere e i somatismi comportamentali [A163-pot4]
Come abbiamo osservato in passato, il lavoro che stiamo cercando di fare è strettamente collegato all’osservazione delle reazioni dell’Io. E questo risulta ancora più evidente e importante nel momento in cui la nostra ricerca della genesi dei somatismi si viene a occupare di quelli che abbiamo definito “somatismi comportamentali”.
La natura dell’Io e il riepilogo di Freud, Jung, Adler [A162-pot3]
Eccoci arrivati alla sperimentazione dell’Archetipo Transitorio del Potere dal momento in cui entra in gioco la costituzione della coscienza o, per dirla in un altra maniera, dal momento in cui l’individualità incomincia il suo cammino reincarnativo attraverso la forma umana.
Il potere del feto sulla madre [A161-pot2]
Nell’ottica che stiamo osservando, questo tipo di esercizio inconsapevole del potere, mirato a esercitare un’influenza sull’ambiente per creare le condizioni più adatte al proseguimento del processo evolutivo all’interno del Cosmo, è riscontrabile anche nell’essere umano, in quella particolare fase della sua formazione che va dal momento del concepimento a quello del suo staccarsi definitivamente dal corpo della madre.