D – Quello che mi era stato detto riguardava l’equilibrio dei miei tre corpi, sostenendo che in sostanza in me il corpo mentale la faceva da padrone e che il «fanalino di coda» era invece il mio corpo fisico.
annali
Una definizione di ‘cristallizzazione’ [A7]
Ho sentito qualcuno affermare: «C’è comunque l’uso improprio e fuorviante del termine «cristallizzazione», perché – a quanto ne so io viene definito «cristallizzato» (in un dato settore) colui che reagisce sempre alla stessa maniera di fronte a un evento; quindi colui che non cambia il suo Io e continua a commettere gli stessi errori.»
Essere sinceri con se stessi [A6]
Vi abbiamo chiesto spesso di essere sinceri con voi stessi. Ma vi siete mai soffermati un po’ più a lungo su cosa veramente vi esortavamo a fare? Troppo spesso vi fermate al primo senso, quello più banale, delle parole che vi rivolgiamo, senza cercare di comprendere un po’ meglio e in maniera più articolata quello che vi proviene da noi.
Di fronte a una malattia inguaribile [A5]
Quante volte vi ho sentito affermare che la vita che state vivendo incombe su di voi e che nulla potete fare per modificarla veramente. Le parole che negli anni vi abbiamo portato sembrano essere diventate per voi un peso oppressivo che vi sussurra instancabilmente:
Vittime di se stessi [A4]
Poniamoci per un momento la domanda più logica che sia possibile porsi nell’affrontare quest’argomento:
«Chi è che è vittima di se stesso?».
«Non c’è dubbio: è l’Io!».
Ascoltare la coscienza [A3]
D – Abbiamo la possibilità di dire: «Io oggi non esco» quindi mi impedisco di vivere delle esperienze…
Certamente.
D – E, quindi, bisognerebbe uscire tutte le sere?!
Non è detto. Bisognerebbe fare ciò che si sente.
La paura si fonda principalmente sul desiderio [A2]
Cos’è questa paura che avete in continuazione? Pensate un attimo al percorso dell’individuo: l’individuo viene alla luce, nasce con già il suo piccolo abbozzo d’Io, con il suo Io fisico che è già in subbuglio e gli prende la paura, immediatamente!
Vivere con serenità ogni esperienza [A1]
[…] Questo deve essere il vostro compito, trovare dentro di voi la serenità per quello che state a mano a mano vivendo, senza avere paura di quello che l’esperienza, la vita vi propone di volta in volta.