Per prima cosa pensiamo che sia utile cercare di definire cosa intendiamo noi per psicosomatismo e per cristallizzazione, dal momento che abbiamo notato quanto spesso accada che usiate impropriamente i due termini come se fossero una stessa cosa.
annali
L’osservazione passiva e la sua consapevolezza [A72]
D – Può l’osservazione passiva essere messa in atto in automatico, al di fuori cioè della consapevolezza dell’individuo?
Domande sulla violenza [A71]
D – La violenza è insita in noi sempre?
La violenza è la manifestazione di un tratto del carattere dell’individuo incarnato, in quanto nel suo DNA sono attivati quei particolari geni che possono più facilmente condurre a una reazione di tipo violento. In quest’ottica la domanda posta non può essere che affermativa.
L’equilibrio dei corpi transitori tra loro [A69]
A questo punto abbiamo sì individuato la maniera in cui i tre corpi inferiori tendono a ristabilire di volta in volta il loro equilibrio, ma non abbiamo ancora elementi precisi per poter rispondere alla domanda se e come detti tre corpi possano essere in equilibrio tra di loro.
L’equilibrio dei tre corpi inferiori e le loro compensazioni [A68]
Più volte è stato da noi affrontato il concetto di equilibrio, osservandolo quasi sempre dal punto di vista etico/morale, cioè osservando le ricadute che esso possiede nella vita di tutti i giorni dell’individuo incarnato e sugli effetti che la sua esistenza o la sua mancanza può produrre nel suo rapportarsi con la realtà più prossima che lo circonda.
Una definizione di ‘sentire’ e di ‘coscienza’ [A66]
D – Ma è davvero possibile capire cosa sia il sentire semplicemente ragionandoci su?
Ragionare sul sentire può aiutare a fornire concatenazioni logiche e suggerire intuizioni che, magari, sfuggirebbero.
Nella conoscenza di sé, incominciare da poco e da vicino [A65]
D – Cominciare da poco e da vicino a fare cosa?
Ovviamente la risposta è (e non può essere altrimenti): “a cercare di conoscere voi stessi”. Perché incominciare da poco e da vicino?
Il riflesso di se stessi [A64]
D – Il riflesso di se stessi può essere molto diverso dalla realtà. È come nel mito della caverna di Platone: io vedo dei riflessi provocati da una torcia sulla parete, ma la realtà dettata da tutto ciò che io non vedo è molto ma molto diversa”.
La spinta a fare ciò che si sente va assecondata? [A63]
D – I blocchi che nascono dall’Io hanno sempre la finalità di fornire supporto o sostegno all’Io e all’immagine di sé che vuole dare e mantenere all’esterno?
La cristallizzazione e la sua funzione esistenziale [A62]
D – Quando ci si trova al cospetto di una supposta cristallizzazione talvolta si stenta a capire se è l’altra persona a essere cristallizzato o se lo siamo noi. O forse la cristallizzazione è una condizione di entrambe le persone anche se con sfumature diverse?