Senza ombra di dubbio, creature, l’essere umano non può fare a meno di giudicare; sempre che per “giudicare” si intenda formarsi un’opinione della relazione tra se stesso e l’ambiente a lui esterno, ovvero tra l’individuo e ciò che sta vivendo; sia questo una situazione sociale, o un rapporto interpersonale.
Tutta la vostra vita è costituita da un’ininterrotta catena di giudizi, fin da quando aprite gli occhi al mattino e vi guardate allo specchio – e già lì emettete un giudizio su voi stessi – per arrivare al momento in cui chiudete quegli occhi e, magari, prima di addormentarvi ripensate a quello che è successo nel corso della giornata e perdete qualche attimo (e sarebbe bene che lo faceste più spesso!) per esprimere dentro di voi dei commenti – e quindi dei giudizi – su quanto avete vissuto nel corso della giornata.
Condividere le esperienze con l’altro e farsi conoscere
Comunicare alle altre persone – e non soltanto ai propri figli o ai propri genitori – quello che veramente si pensa significa offrire la possibilità di comprendere meglio la persona che sta loro davanti.
Com’è possibile essere compresi se non ci si mette in gioco scoprendo una parte di sé stessi?
Certo, per farlo è necessario superare gran parte delle barriere che da soli si mettono perché si ha paura di mostrarsi deboli; ci si arrampica sugli specchi per trovare mille scuse e mille motivazioni per non fare ciò che in realtà si sentirebbe come giusto. “Io non ho ricevuto nulla da giovane, quindi non ho imparato a ricevere e cosa posso dare se non so, se nessuno mi ha insegnato a dare?”.
L’Io non è il demonio
Voi pensate che l’Io sia il demonio; niente di più sbagliato. L’Io non è né buono né cattivo, semplicemente esiste come risultante delle varie forze che arrivano all’individuo. Questo non significa che qualsiasi cosa l’Io vi induca a fare sia sbagliata.
Ci sono due aspetti da considerare in questa situazione: intanto molte cose costruite dall’uomo nel corso della sua storia, molte delle cose più meravigliose e più belle, più piene d’amore e via dicendo, sono state costruite sotto la spinta dell’Io; secondariamente, dovete considerare che quello che è importante riconoscere è la vostra motivazione, la motivazione dell’Io, non l’azione; perché l’azione in se stessa può avere degli effetti positivi, può essere giusta,
La cristallizzazione svela il tentativo di nascondersi a se stessi
Cristallizzazione: Momento di stasi interiore dell’individuo incarnato, che causa al suo interno un blocco delle spinte verso l’evoluzione e la comprensione. Per uscire dalla cristallizzazione talvolta basta lo stimolo giusto proveniente dalle vicissitudini della vita o quello interno risalente alle spinte della coscienza ma, nei casi in cui l’individuo non riesce proprio ad uscire da essa, l’esistenza sarà costretta a ricorrere all’arma estrema, ovvero la sofferenza: per sfuggire ad essa l’Io si trova, infatti, costretto ad agire e perciò a rimettere in moto l’interazione delle varie componenti dell’individuo e della vita che sta vivendo, alla ricerca di un nuovo equilibrio in cui la sofferenza sia la minore possibile.
Il mondo nuovo che costruiamo ogni giorno
Ecco come scaturirà il nuovo mondo, ecco come si affermerà l’era della felicità, ecco come dare un contributo fattivo alla sua creazione, dove cercarne i segni nella società, nella famiglia e nell’individuo stesso.
Quando il genitore non sarà più madre o padre dei suoi figli, ma tutti i figli, tutti i bimbi saranno suoi figli senza che nel suo cuore esistano né primi né secondi.
Quando non sarà il tipo di sangue a definire un fratello o una sorella, ma la fraternità abbraccerà ogni altro uomo
Essere se stessi e cambiare nei rapporti
Un elemento importante nella costruzione di un rapporto è il sentirsi alla pari.
Più c’è la sensazione, tra due persone, di essere tra di loro alla pari, più è facile che il rapporto duri nel tempo, si costruisca e sia proficuo per entrambe.
Il senso dell’essere alla pari è dato dalla sensazione che ha il componente del rapporto di poter essere sé stesso così com’è, alla stessa maniera in cui lo può essere l’altro, quindi con la disponibilità ad accettare il bello e il brutto dell’altro, ma anche la disponibilità a mostrare il bello e il brutto di se stesso. Questo è il vero modo di essere alla pari. (Scifo)
The countless ways of understanding
Every so often you believe that understanding hits your inner self like a relentless landslide, in the form of sudden enlightenment, and you fail to realize that understanding actually starts from within, through your personal journey, step by step, building your awareness in such a way that your mind in human form is often unaware of it.
Understanding is a process that goes hand in hand with evolution and all it entails.
An introduction to the Cerchio Ifior
The Cerchio Ifior was born on July 7, 1977 in Genoa, and in forty years of Guides’ interventions, he presented a great amount of teachings published in over sixty volumes.
Teaching has always followed two precise paths: the ethical / moral one – centered on the problems of the incarnate individual and his actions and reactions within everyday life – and the philosophical one – devoted to the analysis of the evolutionary path of the individual Within the Cosmos where he is experiencing, the processes involved and the tools he has at his disposal to interact with Reality.