L’uomo, come ormai sapete, è costituito da varie componenti: vi è la componente fisica, la componente psichica e quella che potremmo definire la componente ultrafisica che, come vi è stato spiegato dai vostri Maestri, è costituita dai corpi che risiedono sugli altri piani di esistenza ovvero: il corpo astrale, il corpo mentale, il corpo akasico e i corpi spirituali.
Quesiti sul karma e sull’allacciamento dei corpi astrale e mentale (k5)
Domanda – Volevo sapere se è possibile smuovere una causa in una esistenza e subirne l’effetto nel corso della stessa esistenza.
A chi ha perduto una persona cara (dm2)
Padre mio, Altissimo Signore, mio creatore,
io mi guardo attorno e vedo alcuni dei miei fratelli soffrire, e mi faccio, nel rivolgerTi queste mie poche parole, portavoce del loro dolore.
Il karma di un individuo handicappato e della sua famiglia (k4)
Tempo fa avevo affermato che quando ci si trova nel mondo fisico è praticamente impossibile riuscire a comprendere se si sta subendo un effetto karmico e che cosa questo effetto karmico negativo vuole insegnare.
Il percorso dell’individuo dopo la morte fisica (dm1)
Coloro che hanno abbandonato il mondo fisico lasciando i propri genitori, la propria compagna o il proprio compagno nella disperazione o nel dolore, hanno voluto che noi ricordassimo a tutte queste persone che nulla finisce nel momento in cui il corpo fisico cessa di vivere.
Karma e libertà individuale (k3)
E poi, figli, ancora ci si può chiedere: l’individualità, allorché abbandona il piano fisico, allorché non è più incarnata ma si ritira, ritrae la propria coscienza sugli altri piani di esistenza, può ancora smuovere delle cause karmiche? Può ancora essere soggetta alla legge di causa ed effetto e quindi creare del karma positivo o negativo?
Perché non ricordiamo le vite precedenti?
Molto spesso ci si chiede perché il ricordo delle vite precedenti non accompagna l’individuo nel corso delle sue incarnazioni, e questo, potrebbe in un primo momento anche apparire non giusto, in quanto il fatto di avere dei ricordi degli errori compiuti potrebbe aiutare a far sì che quegli stessi errori non vengano più compiuti.
Quando iniziamo a muovere karma? (k2)
Come certamente sapete il karma può essere definito come un insieme di due fattori, costituito da un’azione e da quello che è il suo effetto per l’individuo e, in senso più ampio, per la società in cui esso vive.