L’influenza dell’Io sul percorso di vita di ogni individuo incarnato è individuabile facilmente grazie a tutte le motivazioni, gli artifici e le argomentazioni che esso riesce a mettere in campo allorché si trova davanti alla possibilità di togliere qualche velo di soggettività dalla propria percezione di se stesso.
Gli strumenti e i processi nell’architettura della Realtà [A168]
[…] È necessario comunque ricordarvi, come facciamo spesso, che la struttura della Realtà è, in fondo, molto più semplice di quanto possa apparire a prima vista, e che si basa in larga parte, come abbiamo puntualizzato innumerevoli volte, sulla ripetizione più o meno costante di alcuni elementi, a ben vedere, in fondo, neppure poi molti.
Aspetti filosofici del potere [A167-pot7]
Il concetto di potere, dal punto di vista concettuale e filosofico, ha in sé, magari inespresse apertamente ma tuttavia indispensabili come corollari alla possibilità di esercitarlo, alcune caratteristiche essenziali che ne definiscono e indirizzano l’attuazione, graduandone gli effetti e le conseguenze.
Suggerimenti sulla tecnica: osservare il presente [A165-pot6]
Poiché avete fatto molta ma molta confusione, vediamo di procedere come hanno detto le guide, con un po’ più di metodo.
Osservare l’Io nell’esercizio del potere [A164-pot5]
Riprendiamo il nostro lavoro tendente alla ricerca delle incomprensioni che portano alla manifestazione di molteplici somatismi all’interno della vita di ogni individuo incarnato ripartendo, in particolare, dall’ultimo percorso di ricerca che vi abbiamo suggerito, ovvero l’osservazione dell’Archetipo del Potere.
L’Archetipo del potere e i somatismi comportamentali [A163-pot4]
Come abbiamo osservato in passato, il lavoro che stiamo cercando di fare è strettamente collegato all’osservazione delle reazioni dell’Io. E questo risulta ancora più evidente e importante nel momento in cui la nostra ricerca della genesi dei somatismi si viene a occupare di quelli che abbiamo definito “somatismi comportamentali”.
La natura dell’Io e il riepilogo di Freud, Jung, Adler [A162-pot3]
Eccoci arrivati alla sperimentazione dell’Archetipo Transitorio del Potere dal momento in cui entra in gioco la costituzione della coscienza o, per dirla in un altra maniera, dal momento in cui l’individualità incomincia il suo cammino reincarnativo attraverso la forma umana.
Il potere del feto sulla madre [A161-pot2]
Nell’ottica che stiamo osservando, questo tipo di esercizio inconsapevole del potere, mirato a esercitare un’influenza sull’ambiente per creare le condizioni più adatte al proseguimento del processo evolutivo all’interno del Cosmo, è riscontrabile anche nell’essere umano, in quella particolare fase della sua formazione che va dal momento del concepimento a quello del suo staccarsi definitivamente dal corpo della madre.