Le dinamiche dei fantasmi vibratori [IF69focus]

Si può definire fantasma vibratorio, il circolo di energia, di vibrazione, all’interno di uno dei corpi dell’individuo, che continui a girare su se stesso senza riuscire a trovare uno sbocco di qualche tipo. 

Ora chiariremo, qualcosa su cui non avete pensato un attimo, ovvero la meccanica che porta questa energia all’interno di uno dei corpi a girare su se stessa. Per quale motivo gira su se stessa? Come mai non svicola da questo percorso obbligato? Cos’è che in qualche modo la indirizza, la costringe a vibrare su se stessa?

[…] Nessuno di voi è riuscito a trovare un possibile fantasma del corpo fisico, ma tutti, a ben vedere, avete finito con l’indicare come tale un sintomo di qualche tipo. 
Il fantasma del corpo fisico non può essere, che so io, un’allergia: l’allergia è una reazione, un risultato; non può essere un’asma, perché anche l’asma non è altro che un risultato; bisogna trovare un esempio di vibrazione interna nella materia fisica, in particolare del corpo fisico di un individuo, che circoli per un certo periodo su se stessa provocando degli effetti.

[…] Veniamo a qualcosa di più semplice che più o meno conoscete tutti: l’energia sessuale, la preparazione individuale del corpo fisico a quello che scientificamente, dal punto di vista medico viene definito, ad esempio, orgasmo. L’orgasmo è chiaramente un effetto, ma la preparazione energetica di questo circolo di energia che gira all’interno dell’individuo per arrivare alla condizione finale che culmina poi nell’orgasmo, quella può essere definita un fantasma vibratorio del corpo fisico. Riuscite a capirlo?

D – Lo stimolo è mentale, però poi si trasmette attraverso delle stimolazioni delle ghiandole ormonali…

Sei sicuro che sia sempre e comunque mentale lo stimolo? Certamente la maggior parte delle volte, specialmente dopo una certa età, vi è per forza di cose associato anche un fantasma mentale ed ancora di più forse un fantasma astrale, però nei primissimi anni di vita del bambino (che chiaramente, non raggiunge il punto finale della situazione), provoca comunque un’energia fisiologica di tipo sessuale che gira su stessa con delle reazioni fisiche all’interno del corpo fisico anche nel bambino.

D – Le polluzioni notturne degli adolescenti?

Qualche volta sì, qualche volta no.

D – Perché “fantasma che continua a girare”?

In quanto continua a girare per il fatto che è ancora un’energia in gran parte sconosciuta, e fino a quando non viene agganciata a quelle che sono le tematiche astrali e le tematiche mentali, questo tipo di fantasma resta senza soluzione: allorché la pulsione sessuale diventerà più complessa, ecco che il fantasma si scioglierà molto più velocemente, tant’è vero che difficilmente un’energia sessuale gira all’interno dell’individuo per tutto un giorno ma resta, invece, una cosa molto limitata nel tempo. 

Riuscite a capire che cosa voglio dire? Questo è un esempio complesso, chiaramente, se ne dovrebbe parlare molto più a lungo, superare magari certi imbarazzi che avverto qua e là (normalissimi, d’altra parte: fan parte dei fantasmi della mente anche quelli!), però è un esempio abbastanza appropriato per comprendere come possa esistere un fantasma all’interno del corpo fisico.

Se, poi, volessimo scendere in qualche cosa di meno coinvolgente ed imbarazzante per tutti voi (chissà poi perché!) basta pensare invece, andando nel piccolo, nel molto piccolo di ognuno di voi, allo scambio di energia che avviene a livello di Dna, tra i vari geni, ad esempio.

Nel vostro Dna vi è un continuo circolo di energia: voi sapete che l’energia circola da un fattore all’altro, e questo porta alla costituzione, all’affermazione di particolari caratteristiche fisiche e non soltanto fisiche di ognuno di voi, come avevamo osservato tempo fa. Bene questo circolo di energia che fissa e stabilizza determinate caratteristiche a livello Dna, può essere definito un fantasma del corpo fisico, perché è un circolo di energia che continua, continua e continua a girare su se stesso.

[…] Ora, quello che bisognerebbe che tutti voi riusciste a comprendere, è che certamente quando si tratta di un fantasma che parte a livello mentale, vi è la maggior parte delle volte, per non dire addirittura sempre, la ripercussione a livello fisico, per cui si ha quello che voi solitamente definite psicosomatismo.

Però io vi chiedo: quanto siete psicosomatici? Quanti fantasmi della mente avete? Un fantasma, due fantasmi, tre fantasmi… dieci fantasmi? Uno psicosomatismo, due psicosomatismi, tre psicosomatismi, fate a gara: “Io ne ho tre, tu ne hai quattro”?

Questo sragionamento da parte mia è per farvi comprendere che, in realtà, quelli che noi abbiamo definito fantasmi vibratori, in particolare i fantasmi inerenti il corpo mentale, esistono in continuazione dentro di voi e non possono che esistere in continuazione: devono esistere in continuazione, perché sono la conseguenza di ciò che invia, come richiesta di comprensione, di conoscenza il corpo akasico… e qua torniamo a quanto dicevo all’inizio che avremmo cercato di capire questa sera: ovvero come mai il fantasma mentale continua a girare su stesso. 

Voi, giustamente, avete detto, prendendo come riferimento le prime definizioni che abbiamo dato: “perché non ha ancora i dati per poter interrompere il circolo vibratorio”, giustissimo; ma in pratica, in realtà, in concreto che cosa avviene?

Se voi fate circolare un’energia in tondo all’interno di un qualche tipo di materia, e qualsiasi fisico ve lo può dire, questa vibrazione inevitabilmente un po’ alla volta o perde forza o si trasforma o si deflette, cambia orbita e via dicendo, perché vibrando colpisce la materia dentro alla quale vibra; come mai che, invece, all’interno del corpo mentale pur colpendo la materia mentale continua a mantenere inalterato il suo circuito, sposta magari il baricentro, questo sì, però continua a mantenere inalterato il suo circuito?

Il fatto è che dovete considerare questo fantasma che gira in continuazione all’interno del corpo mentale, come l’effetto della richiesta di comprensione da parte del corpo akasico.
Siccome non vi sono gli elementi per comprendere, ecco che il fantasma continua a girare su stesso in attesa di poter ricevere quelle nuove informazioni, quei nuovi cambiamenti che gli possano permettere d’interrompere questo circolo e non riesce a essere distolto dal circolo su se stesso per il fatto che, comunque sia, è sempre comunque e continuamente trainato dalla richiesta pressante che proviene dalla vibrazione del corpo akasico: è quella richiesta che mantiene intatto l’anello vibratorio, capite?

Ecco, quindi, che per poter sciogliere questo fantasma della mente (per far sì che la richiesta da parte del corpo akasico non vi sia più e, quindi, il fantasma della mente possa sciogliersi inviando i dati che ha raccolto fino a quel momento con piena soddisfazione del corpo akasico) al corpo akasico stesso è necessario che l’individuo compia ancora esperienza e, quindi, arrivino nuovi elementi vibratori a questo anello fino a raggiungere quell’insieme di dati che possano dare la risposta richiesta dall’akasico, quanto meno in maniera parziale, in modo tale che l’akasico a sua volta trasformi il suo tipo di richiesta o la modifichi. In questo modo o il fantasma della mente si modifica a sua volta oppure, se la risposta è completa, si scioglie del tutto.

È ovvio che la stessa cosa accade per quello che riguarda il fantasma all’interno del corpo astrale, facendo, ovviamente, la trasposizione dalla mente ai desideri o alle emozioni, e ricordando che esiste un elemento in più per fissare il fantasma astrale, ovvero che vi è sì, anche per il fantasma astrale, il traino della richiesta di comprensione, di quella particolare comprensione da parte del corpo akasico, ma vi è anche, contemporaneamente, la richiesta di acquisizione di dati da parte del fantasma mentale.

Ecco quindi, che, sotto un certo punto di vista, apparentemente, il fantasma astrale sembra quasi più difficile da sciogliere perché più ingabbiato da queste doppie richieste. In realtà, grazie alla caratteristica particolare della materia astrale, così cangevole, così multiforme, così scoppiettante e pronta ad assorbire emozioni e sensazioni, le vibrazioni all’interno del corpo astrale sono tante e così vivaci e veloci che hanno un ritmo diverso rispetto a quello del corpo mentale e, quindi, riescono a sciogliersi più facilmente

Questo non significa che il fantasma astrale sparisca del tutto, o meglio: sparisce, si scioglie nel momento in cui ha ottemperato alle richieste che provengono dall’akasico o dal mentale; ma al mentale, molto spesso, per riuscire a ottenere gli elementi giusti per accontentare e soddisfare le esigenze akasiche è necessario che arrivino i dati provenienti da più di un fantasma astrale. Ecco, quindi, che in questo modo si prospetta la creazione, a livello di reazione dell’individuo nella sua vita fisica, di un modello di affettività, di reattività, di sensazione e, quindi, di un modello comportamentale particolare da questo punto di vista. 

Voi dovreste ricordare che vi avevo anche chiesto di parlare dei rapporti dei fantasmi vibrazionali con l’Io, e qua siamo nel campo dell’Io, quindi è necessario esaminare questi fantasmi all’interno di tutti e tre i corpi per poter comprendere e portare avanti questo discorso che riguarda l’Io, anche perché, alla fin fine, questa “filosofia” può arrivare a farvi comprendere le meccaniche del vostro agire quotidiano, può aiutarvi a indirizzare le vostre energie mentali, le vostre energie astrali e, perché no, le vostre energie fisiche. 

[…] Allora, come ho detto: i fantasmi della mente, i fantasmi astrali e di conseguenza, in qualche maniera, anche i fantasmi fisici, sono estremamente necessari all’individuo perché attivano le dinamiche, le meccaniche che mettono in moto le sue possibilità evolutive, o meglio la raccolta dei dati per arrivare alla sua evoluzione

D – Scusa Scifo nascono comunque principalmente dagli stimoli dell’ambiente…

Nascono, come abbiamo detto, principalmente dagli scontri tra gli stimoli dell’ambiente e quello che richiede il corpo akasico. I vostri corpi inferiori sono continuamente infarciti – come dei tramezzini – da questi cicli vibratori che ruotano su se stessi, piccoli, grandi, più stabili, meno stabili, che fanno capo alle varie domande, alle varie richieste di comprensione fatte dal corpo akasico e che si ripercuotono sul corpo mentale, sul corpo astrale e sul corpo fisico. 

Questo cosa significa? Significa che, in realtà (siccome questi circoli vibratori sono anche dei blocchi, perché fanno ristagnare le vibrazioni in un certo percorso e per un certo periodo di tempo) anche tutto quello che voi vivete come corpo fisico all’interno del piano fisico è, in fondo, un prodotto anche di queste vibrazioni; quindi, considerando quello che avevamo detto dello psicosomatismo, questo giustifica quando dicevamo che praticamente tutto quello che voi vivete a livello fisico ha un’origine psicosomatica. Scifo

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Leonardo

Davvero molto spunti di riflessione. È davvero proficuo la trasposizione a livello di spiegazione vibrazionale delle dinamiche evolutive, grazie.

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