Beato l’uomo che incontra l’amore e sa riconoscerlo senza lasciare che esso diventi ciò che la società gli impone di essere.
Beato è l’uomo che sa trovare l’amore non soltanto nelle cose belle e in ciò che lo gratifica maggiormente, perché questo è l’uomo che ha compreso l’onnipresenza dell’amore, l’ubiquità di Dio.
Non è colui che scaccia la zanzara insistente senza cercare di schiacciarla che ama davvero, al di là dell’azione, ma è colui che dona con amore a essa una goccia del suo sangue senza neppure pensare che è solo una goccia di cui, tanto, non avvertirà neppure la mancanza.
Beato l’uomo che non ha più paura di confondere il sesso con l’amore, e non perché il sesso sia peccato e l’amore purezza, ma perché ha compreso che ogni atto, qualunque esso sia, non può essere confuso con l’amore perché è Amore.
Sì, figli, quando avete paura di aver preso un abbaglio nell’amore, la realtà è che già state prendendo l’abbaglio di non stare amando, perché qualunque cosa diciate, o facciate, o pensiate, è Amore, al di là dei falsi moralismi, del perbenismo imposto, al di là del bene e del male.
Anonimo
Credo che l’uomo che davvero vede riesca a scorgere l’unità, l’Assoluto, l’Amore nelle infinite e apparenti forme opposte che esso assume nel divenire, in ogni momento della vita ci viene data la possibilità di andare oltre l’apparente duale.