Apparentemente non c’entra niente tutto quello che ho detto fino adesso, ma diciamo che è una sorta di corollario per quello che verrà detto poi, nel prossimo ciclo, di cui non vi anticipo nulla naturalmente, lasciandovi macerare nella vostra curiosità.
Cosa posso dirvi io questa sera? Posso dirvi – tra le tante cose che potrei dirvi, alcune buone, alcune meno buone – che abbiamo scoperto che non sapete cos’è la vibrazione, e questo – tutto sommato – dopo tutto il mio parlare di vibrazione, potrebbe essere abbastanza drammatico!
In realtà, comprendiamo benissimo che abbiamo parlato di tante cose, con tanti fattori, che facilmente s’innesca quel meccanismo di difesa per cui si cerca di sfrangiare un po’ delle cose che abbiamo detto in modo da non essere oppressi, mentalmente e spiritualmente, dalla massa di dati che altrimenti vi impedirebbe di ragionare completamente.
Mi riferisco alla questione sulla materia e la vibrazione, vero figlia P.? Se devo essere sincero, non capisco cos’è che non capisci! Non solo, ma mi stupisce come gli altri abbiano fatto a capire!
D – In quella frase, il termine “materia di vibrazione”, io ho inteso che la vibrazione è vibrazione di materia che costituisce i vari corpi; è un movimento diciamo…
Un movimento di cosa?
D – Di ogni particella della materia che costituisce i singoli corpi.
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Quindi un movimento di materia.
Dunque: abbiamo detto appena adesso, sottolineandolo, che la vibrazione in realtà non può essere separata dalla materia. Vi può essere vibrazione soltanto se vi è materia in quanto la vibrazione, per definizione, è il movimento di materia, materia di diverso tipo, tanto è vero che vi abbiamo sempre detto che la vibrazione attraversa tutti i piani, quindi tutte le materie che voi conoscete o che non conoscete: la materia del piano fisico, mentale, astrale e via e via e via.
Ora, per quello che riguarda la vibrazione in particolare – di cui stavamo parlando la volta scorsa, ovvero quella specie di “codice vibratorio” che vi è intorno all’ovulo – avevamo detto che è una vibrazione emessa dal corpo akasico, quindi una vibrazione che parte, che ha come sorgente una vibrazione akasica.
D’accordo? Ma voi sapete che la materia akasica è molto sottile. Essendo molto sottile, raggiunge molta materia dei piani inferiori e la vibrazione si trasmette dalla materia sottile alla materia meno sottile, in questo caso.
Ecco così che allora questa vibrazione attraversa la materia akasica, attorno all’ovulo, poi la materia mentale attorno all’ovulo, poi la materia astrale, per arrivare alla materia fisica, la quale è più grossolana, meno rarefatta e quindi questa vibrazione ha sotto la sua influenza un’area sempre maggiore, una sfera sempre maggiore di vibrazione.
Ingrandendosi a questo modo, propagandosi – anche se relativamente – arriverà a comprendere anche l’area vibratoria degli spermatozoi dell’altra persona. Capito?
Era abbastanza semplice, in realtà, la cosa. Poi vi siete anche immersi in una discussione che – sempre a mio avviso – è partita da una errata interpretazione delle mie parole: il discorso dell’ambiente e del corpo fisico.
Il discorso che avevo fatto io era riferito al fatto che il corpo akasico ha la possibilità di scegliere “il tipo” di corpo che l’individuo possiede; e con “tipo di corpo” non intendo… che so io?… Pinco Pallino o G. R., ma intendo l’insieme fisiologico ed anche caratteriale, per buona parte, di cui il corpo akasico ha bisogno per effettuare e comprendere la sua esperienza.
Per quello che riguarda invece l’ambiente in cui questo corpo sarà situato, certamente non ci saranno poi tante possibilità, dovrà essere limitato a un certo numero di eventuali possibili scelte e poi quell’individualità si incarnerà in “quel corpo” perché è quello che avrà quelle caratteristiche fisiche e avrà per forza quell’ambiente.
E qui in apparenza c’è una scelta di ambiente, ma in realtà il corpo akasico non sceglie l’ambiente, sceglie “il tipo” di corpo, raccoglie la materia per quel “tipo” di corpo, che poi verrà – chiaramente, come avevo detto – dirottato verso “quel tipo” di ambiente per fare “quel tipo” di incarnazione.
[…] A proposito: qualcuno ha detto che “abbiamo messo tanta carne al fuoco”… ne abbiamo messa poca, in realtà! Soltanto una piccola punta dell’iceberg!
Quindi preparatevi per anni duri, nel seguito dei nostri incontri. Bisognerà che chi partecipa sia davvero interessato all’insegnamento perché altrimenti si annoierà tremendamente! Scifo
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Al di sotto della rappresentazione della realtà esistono campi vibrazionali che testimoniano di una più profonda costituzione della realtà stessa.
Occorrerebbe ricalibrare molte scienze umane che partono da una definizione di uomo grossolana, così da renderle più efficaci nella loro indagine riguardo all’essere umano.
Grazie.
Interessante sapere come il corpo akasico emetta vibrazioni che daranno lo imprinting al corpo del nascituro.
Sempre che imprinting sia corretto.
Che poi la vibrazione sia il movimento della materia è cosa di cui si può fare esperienza.
Commovente il pensiero che va al meccanismo costituente il centro di coscienza e di espressione che ora sta scrivendo.