La nascita di un individuo: l’atmosfera vibratoria dei corpi [IF53-3focus]

L’argomento in sintesi
Le tre forme (fisica, astrale, mentale) esistono non per un capriccio dell’Assoluto, ma perché è soltanto con l’unione di queste tre forme che la forma umana all’interno del piano fisico possiede una sua reattività all’ambiente, un’atmosfera evolutiva per l’individuo collegato a quella forma particolare.

[…] Bisogna sempre e comunque ricordare che il piano fisico non è isolato e necessario e sufficiente a se stesso, ma che la sua esistenza, la sua realtà è subordinata e strettamente legata alle altre realtà che compongono i piani del divenire, al piano astrale e al piano mentale, quantomeno.

Ora è evidente che tutta la materia del piano fisico è collegata necessariamente anche alla materia degli altri piani di esistenza, quindi è evidente che il DNA, il quale possiede una sua struttura, una sua forma costituita di unità elementari variamente aggregate all’interno del piano fisico, possiede un’analoga forma astrale, un’analoga forma mentale.

Ora dopo avervi ricordato questa interazione tra materia fisica, astrale e mentale, l’importante è riuscire a fare il passo successivo e comprendere che sì, ognuna di queste porzioni di materia di un particolare elemento ha delle sue funzioni particolari, delle sue caratteristiche particolari, però quello che conta, principalmente, quello che è importante arrivare a vedere è la visione d’assieme delle tre forme nei tre piani di esistenza che costituiscono, alla fin fine, un’unica forma che si disloca in tre piani differenti.

Non so se riuscite a capire quello che intendo dire: certamente qualsiasi elemento del piano fisico è dissociabile razionalmente e anche filosoficamente, se volete, nelle sue componenti: fisica, astrale e mentale; certamente è possibile, per determinati scopi, come abbiamo fatto per il passato, esaminare una di queste tre forme in particolare per cercare determinate caratteristiche, determinati collegamenti, ma ciò che detiene la principale importanza è, ovviamente, l’interazione tra le tre forme, in quanto le tre forme esistono non per un capriccio dell’Assoluto, ma perché è soltanto con l’unione di queste tre forme che la forma all’interno del piano fisico possiede alla fin fine una sua reattività all’ambiente, una sua reazione e, quindi, un’atmosfera evolutiva per l’individuo collegato a quella forma particolare. Mi avete compreso?

[…] L’atmosfera che circonda un individuo è l’ambiente in cui tutte le vibrazioni dei corpi di quell’individuo hanno una loro forza e quindi una loro particolare influenza, perché – non dimentichiamocelo – alla fin fine ogni individuo nella sua esistenza, nella sua manifestazione, nella sua vita di relazione, nel suo essere, nel suo comprendere, nel suo sentire può essere ridotto nei minimi termini considerandolo un insieme di vibrazioni.

Naturalmente ogni parte della materia di un individuo ha il suo tipo di vibrazione, ecco quindi che questa atmosfera dell’individuo è costituita da una massa di vibrazioni sia fisiche che astrali che mentali, e si poteva andare oltre ma per adesso fermiamoci a questo punto. Questo è valido per tutto l’individuo, dal suo nascere fino al suo abbandonare il piano fisico, quindi significa che questa atmosfera vibratoria esiste fin dall’inizio già alla formazione del nuovo corpo e quindi appartiene anche al Dna, giusto?


0 0 votes
Valutazione dell'articolo
Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti commenti
Anna

Le suddivisioni che mentalmente creiamo rispetto alla costituzione di ogni individualità non sono altro che frutto di un modello analitico maggiormente in sintonia con la condizione di incarnati

Catia Belacchi

Molto chiaro il contenuto, anche perché avendolo letto in precedenza come testo scritto, era già stato ruminato.

Leonardo

Grazie.

3
0
Vuoi commentare?x