Focus sulla funzione della Vibrazione Prima e degli AP [A199-sdc23]

D – Se non ricordo male, all’inizio della costituzione del Cosmo viene emanata la Vibrazione Prima (che porta la volontà dell’Assoluto) quindi si potrebbe dire che essa dà origine dapprima alla materia del piano akasico e ai relativi Archetipi Permanenti, che quindi sarebbero i suoi “strumenti”.

Nel recente messaggio, se non ho frainteso, viene detto che essa attiva i processi di evoluzione, quindi i tre processi: evoluzione della materia, della forma e della coscienza sono guidate da un unico modello, appunto quello contenuto negli Archetipi Permanenti?
In altre parole: la Vibrazione Prima “trasmette” agli Archetipi Permanenti tutte le funzioni che porteranno alla costituzione del Cosmo?
Pertanto, tutto quello che finora avevamo considerato proveniente direttamente dalla Vibrazione Prima è in realtà gestito dagli Archetipi Permanenti?

Ricapitoliamo un attimo assieme, cercando di schematizzare la creazione della manifestazione cosmica partendo dall’Assoluto.

L’Assoluto avvia il processo di creazione inviando le informazioni relative al Cosmo sotto forma di un complesso fascio vibratorio (Vibrazione Prima), contenente il completo insieme di settaggio che definiscono le caratteristiche che saranno peculiari per quel determinato Cosmo.

La Vibrazione Prima (che può essere, perciò, considerata sia il primo strumento dell’Assoluto sia il primo processo che viene in essere) ha la funzione principale di trasmettere alle materie che verranno impiegate per costituire il Cosmo le informazioni che avvieranno i processi di formazione del Cosmo nelle sue varie componenti e, in particolare, quei processi evolutivi che, partendo dalla materia indifferenziata, porteranno all’attivazione dei diversi processi evolutivi che innescheranno la strutturazione del Cosmo. In questa maniera si andranno via via determinando le condizioni ambientali affinché i processi evolutivi che agiranno in tutto l’ambiente circoscritto dal Cosmo, in tutte le loro molteplici componenti, possano avvenire con continuità e fluidità mantenendo, sempre e comunque,  l’unità interna del Cosmo stesso, caratteristica necessaria e indispensabile affinché il Cosmo possa continuare a esistere.

Gli Archetipi Permanenti che, come sappiamo, sono fissi e invariabili – una sorta di imprescindibile “legge assoluta” di riferimento entro i parametri della quale l’evoluzione cosmica si va gradatamente strutturando – sono gli strumenti adoperati dalla Vibrazione Prima per mantenere entro le linee guida emanate dall’Assoluto i processi evolutivi che si sviluppano all’interno del Cosmo. In realtà, si può affermare che gli Archetipi Permanenti di per non avviano alcun tipo di processo ma risultano essenziali come modelli di riferimento su cui le varie materie in evoluzione all’interno del Cosmo si parametrano per mantenersi correttamente in linea con i binari evolutivi stabiliti dalle informazioni portate nel Cosmo dalla Vibrazione Prima.

Di conseguenza non è esatto ritenere che gli Archetipi Permanenti gestiscano la formazione del Cosmo ma sarebbe più giusto interpretarli come l’insieme delle informazioni atte a strutturare il Cosmo in maniera omogenea e in maniera conforme ai dettami della Vibrazione Prima: gli Archetipi Permanenti, di per sé, non agiscono ma hanno la funzione di presentare alla materia akasica – a mano a mano che essa acquista coscienza e si rapporta con le vibrazioni costanti e fisse che costituiscono gli Archetipi Permanenti – l’immagine di come dovrà essere, alla fine del suo percorso evolutivo, il risultato finale dell’evoluzione di quel particolare Cosmo, rappresentando il modello fisso e inalterabile al quale i processi evolutivi in corso nell’ambiente cosmico dovranno tendere per realizzare quanto dettato dalla Vibrazione Prima. Vito

Ciclo sul senso di colpa

0 0 votes
Valutazione dell'articolo
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti commenti
0
Vuoi commentare?x