Di fronte a una malattia inguaribile [A5]

Quante volte vi ho sentito affermare che la vita che state vivendo incombe su di voi e che nulla potete fare per modificarla veramente. Le parole che negli anni vi abbiamo portato sembrano essere diventate per voi un peso oppressivo che vi sussurra instancabilmente:

continua..

Cambiare il modo di osservare e d’interpretare la realtà

L’esistenza che state conducendo, in certi momenti, all’uomo che la vive può dare l’impressione di essere simile a un avvoltoio che gira sul suo capo in attesa del momento buono per calarsi con furia per lacerare coi propri artigli quello che è il tessuto stesso della propria vita.

continua..

L’incontro con la sofferenza e l’invito a cambiare

Padre e Madre mia, io mi trovo a far parte di questo “teatro delle ombre” che Tu, da grande regista quale sei, hai creato dal nulla. In esso sono immerso, mi muovo negli scenari che Tu hai dipinto e interpreto le parti che di volta in volta Tu mi assegni.

continua..

Il tempo per se stessi

Nei momenti in cui uno si sente che ha bisogno di spazio, che ha bisogno di tempo per se stesso, che si deve realizzare, che è insofferente perché sente questa spinta a fare qualche cosa di diverso per se stesso… Zifed

continua..

Il ripetersi delle situazioni senza apparente via d’uscita

[…] Comunque, senza dubbio, se la situazione continua a ripetersi più o meno negli stessi termini – perché non può mai essere decisamente identica ogni volta, certamente – significa che c’è qualche cosa che tu, ed eventualmente chi vive la situazione con te, dovete comprendere da quella situazione.

continua..