L’amore per le etichette è uno degli elementi di maggior rilievo nella vostra società attuale: tutto deve rientrare negli schemi, deve poter essere classificato nero o bianco, giusto o ingiusto, vero o falso.
io/identità
Il concetto giusto di felicità
D – Chiedo: c’è qualcuno di felice in questo mondo? Adesso? Io non ne conosco. C’è qualche momento di felicità ma…
Approfondimenti su abitudine e insoddisfazione 2
D – Se invece uno è dinamico, non ha mai insoddisfazione, non ha mai noia, cioè si dà sempre da fare, però non vuol dire che sia sempre un fatto positivo; può essere solo un dinamismo psicologico, un interesse, un attivismo – diciamo – no?
L’abitudine, l’insoddisfazione e la loro origine 1
Il tema della riunione di oggi è stato “l’abitudine”, quell’abitudine che ora sconfina nella cristallizzazione, ora sembra trasformarsi in noia, ora diventa un appiglio a cui aggrapparsi allorché si cerca magari di sfuggire una realtà non più piacevole o gratificante.
Maschere: finalità egoistica od altruistica?
D – Georgei, posso chiederti una cosa? Recentemente, ho avuto modo di confrontarmi con alcune persone ed ho visto che il concetto di maschera, di mascherarsi, io lo intendo in un modo che non collima con quello di queste altre persone.
Il corpo akasico, l’Io, il suo superamento [IF3a]
D – Finché c’è Io c’è egoismo…
Ricordate che anche le manifestazioni di affetto sono manifestazioni dell’Io.
Allora questo significa, secondo quanto stavate dicendo, che nel momento in cui “riuscirete ad annullare l’Io” non proverete manifestazioni d’affetto verso nessuno?
E’ questo che significa annullare l’Io?
Io e inconscio, e la via verso la comprensione [IF2]
D – Se io mi trovo in una determinata situazione e mi riconosco che sono egoista, questo entra subito in me, avendolo capito e riconosciuto, oppure ci vogliono ancora tante esperienze perché arrivi la comprensione?
L’esame di coscienza: analisi del comportamento e dell’intenzione
Quanti livelli può avere un “esame di coscienza”? Cioè, se io mi metto a riflettere sulle mie malefatte, sulle cose che non ho compreso, sulle cose che potevo fare meglio, etc., riesco poi a determinare una verità, ossia dire: “Ho sbagliato in questo punto A, B, C e dovevo fare D, E, F?