Voi pensate che l’Io sia il demonio; niente di più sbagliato. L’Io non è né buono né cattivo, semplicemente esiste come risultante delle varie forze che arrivano all’individuo. Questo non significa che qualsiasi cosa l’Io vi induca a fare sia sbagliata.
Ci sono due aspetti da considerare in questa situazione: intanto molte cose costruite dall’uomo nel corso della sua storia, molte delle cose più meravigliose e più belle, più piene d’amore e via dicendo, sono state costruite sotto la spinta dell’Io; secondariamente, dovete considerare che quello che è importante riconoscere è la vostra motivazione, la motivazione dell’Io, non l’azione; perché l’azione in se stessa può avere degli effetti positivi, può essere giusta,
io/identità
La cristallizzazione svela il tentativo di nascondersi a se stessi
Cristallizzazione: Momento di stasi interiore dell’individuo incarnato, che causa al suo interno un blocco delle spinte verso l’evoluzione e la comprensione. Per uscire dalla cristallizzazione talvolta basta lo stimolo giusto proveniente dalle vicissitudini della vita o quello interno risalente alle spinte della coscienza ma, nei casi in cui l’individuo non riesce proprio ad uscire da essa, l’esistenza sarà costretta a ricorrere all’arma estrema, ovvero la sofferenza: per sfuggire ad essa l’Io si trova, infatti, costretto ad agire e perciò a rimettere in moto l’interazione delle varie componenti dell’individuo e della vita che sta vivendo, alla ricerca di un nuovo equilibrio in cui la sofferenza sia la minore possibile.
Essere se stessi e cambiare nei rapporti
Un elemento importante nella costruzione di un rapporto è il sentirsi alla pari.
Più c’è la sensazione, tra due persone, di essere tra di loro alla pari, più è facile che il rapporto duri nel tempo, si costruisca e sia proficuo per entrambe.
Il senso dell’essere alla pari è dato dalla sensazione che ha il componente del rapporto di poter essere sé stesso così com’è, alla stessa maniera in cui lo può essere l’altro, quindi con la disponibilità ad accettare il bello e il brutto dell’altro, ma anche la disponibilità a mostrare il bello e il brutto di se stesso. Questo è il vero modo di essere alla pari. (Scifo)