Tempo fa avevo affermato che quando ci si trova nel mondo fisico è praticamente impossibile riuscire a comprendere se si sta subendo un effetto karmico e che cosa questo effetto karmico negativo vuole insegnare.
insegnamento filosofico
Il percorso dell’individuo dopo la morte fisica (dm1)
Coloro che hanno abbandonato il mondo fisico lasciando i propri genitori, la propria compagna o il proprio compagno nella disperazione o nel dolore, hanno voluto che noi ricordassimo a tutte queste persone che nulla finisce nel momento in cui il corpo fisico cessa di vivere.
Karma e libertà individuale (k3)
E poi, figli, ancora ci si può chiedere: l’individualità, allorché abbandona il piano fisico, allorché non è più incarnata ma si ritira, ritrae la propria coscienza sugli altri piani di esistenza, può ancora smuovere delle cause karmiche? Può ancora essere soggetta alla legge di causa ed effetto e quindi creare del karma positivo o negativo?
Perché non ricordiamo le vite precedenti?
Molto spesso ci si chiede perché il ricordo delle vite precedenti non accompagna l’individuo nel corso delle sue incarnazioni, e questo, potrebbe in un primo momento anche apparire non giusto, in quanto il fatto di avere dei ricordi degli errori compiuti potrebbe aiutare a far sì che quegli stessi errori non vengano più compiuti.
Quando iniziamo a muovere karma? (k2)
Come certamente sapete il karma può essere definito come un insieme di due fattori, costituito da un’azione e da quello che è il suo effetto per l’individuo e, in senso più ampio, per la società in cui esso vive.
Karma: introduzione, karma negativo e positivo (k1)
Tutti voi, più o meno, avete un’idea di come la legge del karma agisca sulle vostre vite, e vi influenzi in modo da farvi comportare in un modo piuttosto che in un altro.
Indicazioni per gestire ed evitare le cristallizzazioni (c3)
Prima di affrontare alcuni aspetti etici veri e propri della cristallizzazione, è bene metter l’accento su un concetto a cui è stato accennato nella parte filosofica: I’Io.
Cristallizzazione astrale e mentale: aspetti filosofici (c2)
Dedichiamo ora uno spazio per riassumere in breve e nel modo più semplice possibile il funzionamento del “meccanismo vibratorio” che si cela dietro la nascita e il perdurare della cristallizzazione.
Il processo della cristallizzazione, base dell’evoluzione (c1)
Prima di poter affrontare e tentare di approfondire il tema della cristallizzazione, è necessario chiarire bene che cosa si vuole intendere con questo termine.
La parola cristallizzazione sta ad indicare una condizione particolare nella quale ciò che inizialmente era mutevole e fluido diventa invece statico, solido, cristallino.
Memoria, senso del tempo e di esistere (cm8)
Per concludere questo discorso (per forza di cose approssimativo e certamente non esauriente in tutte le sue particolarità), volevo accennare a due elementi importanti che sono strettamente collegati alla memoria: il senso del tempo e la sensazione di esistere.