La gravidanza, il processo fisico e spirituale che prepara la nascita (IF9)

Insegnamento filosofico 9
«Sono incinta, aspetto un bambino!»
Così, ogni tanto, si sente dire da qualche giovane (o meno giovane) donna, con un tono di voce che maschera la felicità, l’imbarazzo e la paura.
Il dire di questa donna potrebbe essere così tradotto: «Sono felice perché aspetto un figlio, felice perché la nascita di un bambino, il vedere sorgere una nuova vita è sempre un dono divino, perché tutto questo comporta un cambiamento, un rinnovarsi; felice perché dimostro d’essere donna biologicamente ‘normale’ con tutte le funzioni fisiologiche

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La nuova nascita e il condizionamento del karma (IF8)

Insegnamento filosofico 8
Di recente qualcuno tra voi voleva sapere se le incarnazioni precedenti influenzano l’ultima incarnazione ed eventualmente quali tracce lasciano sull’ultima vita di un individuo, come possono condizionarlo e via dicendo.
Ad ognuno di voi può essere capitato di sentire un’attrazione particolare per qualche paese, di sentire quasi il bisogno fisico di recarsi a visitare certi posti, o di avvertire internamente una repulsione per certi luoghi o per determinate epoche del passato. Questi, spesso, sono segni che quei luoghi o quelle epoche sono stati teatro di un’incarnazione di quell’individuo nel corso della sua evoluzione, incarnazione vissuta felicemente o infelicemente.

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Il distacco del corpo astrale dal corpo fisico al momento della morte (IF7)

Insegnamento filosofico 7
E’ mia intenzione fornirvi qualche piccolo elemento riguardo al distacco del corpo astrale dal corpo fisico al momento della morte.
Certamente, coloro che hanno già letto i nostri messaggi ne ricorderanno uno in cui veniva parlato dei nadis (si veda l’ultima parte di questo post) ed io vi dico che ciò che allora era stato detto ha un collegamento non indifferente con il distacco del corpo astrale dal corpo fisico al momento della morte.

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L’interpretazione della propria vita dopo la morte (IF6)

Insegnamento filosofico 6
Da quando il fascino delle dottrine orientali ha invaso il mondo occidentale, si fa un gran parlare di karma e questo termine, codesta parola, viene il più delle volte usata veramente a sproposito, anche perché le persone che la usano non sono a conoscenza del reale significato del termine.
In realtà il termine karma significa semplicemente «azione»; quindi, con karma si dovrebbe indicare tutto ciò che fa parte dell’attività, del movimento, dell’azione, della vita stessa.

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La realtà percepita, l’illusione, la realtà oggettiva (IF5)

Insegnamento filosofico 5
Abbiamo parlato del piano fisico, cercando di inserire il discorso che abbiamo fatto in un contesto più ampio, che includeva il concetto di illusoria percezione della realtà, arrivando a sostenere che la realtà non è quella che voi vedete e che vi appare così sotto l’influenza della vostra mente; la quale ha l’indubbia capacità di modificare con i suoi schemi quello che percepite.
Ho appena usato la parola “indubbia” e – certamente – ciò non sembrerà ad alcuni di voi altrettanto indubbio;

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La vibrazione e il suo influsso sulla materia (IF4)

Insegnamento filosofico 4
Proseguiamo il nostro discorso sul piano fisico; il piano in cui siete immersi e del quale possedete la maggiore consapevolezza. Anche se ad alcuni di voi ciò potrà sembrare superfluo io ritengo invece che sia utile ricapitolare ancora una volta quanto siamo andati dicendo fino a questo momento.
Penso, infatti che sia meglio rifare spesso il punto della situazione invece di imbottirsi troppo velocemente la mente di una gran massa di elementi nuovi, che finirebbero per accatastarsi generando confusione invece che comprensione.

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La vibrazione e la formazione della realtà (IF3)

Insegnamento filosofico 3
Abbiamo iniziato a parlare dei piani di esistenza partendo dall’esame del piano che meglio conoscete perché è in esso che siete abituati ad esercitare la massima forma di consapevolezza, cioè il piano fisico.
Facendo un breve riassunto, avevamo affermato che tutta la materia che compone il piano fisico è, in realtà, composta da un unico elemento che abbiamo denominato “unità elementare”; particella che, nel piano fisico, non è ulteriormente divisibile.
Ovvero, per chiarire meglio che cosa intendo dire con quest’ultima affermazione: scomponendo l’unità elementare del piano fisico, spezzandola negli eventuali elementi

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L’unità elementare e la costituzione della realtà del piano fisico (IF2)

Insegnamento filosofico 2
Certamente avrete pensato che, in tutto il periodo in cui vi abbiamo fatto pervenire le nostre parole, non vi fosse tra i vari discorsi un vero nesso logico, un discorso unitario, come se le comunicazioni seguissero un andamento caotico e disordinato; infatti, accanto a qualche accenno – peraltro molto saltuario – a concetti filosofici, vi è stato accennato anche alla Realtà, affermando che essa non è quella che i vostri sensi normalmente percepiscono; vi abbiamo parlato di epoche lontane; vi abbiamo parlato di fatti pratici inerenti la quotidianità della vostra vita ma, soprattutto, abbiamo dato rilevanza ai concetti di Io, di Autoconoscenza e di Amore.

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La legge di causa ed effetto, o di azione e reazione (IF1)

Insegnamento filosofico 1
Eterna, immutabile, onnipresente, infallibile legge di azione e reazione, di causa ed effetto!
Basteresti da sola a convincere dell’esistenza di Dio anche l’ateo più incallito: sempre che davvero volesse cercare di trovare la prova dell’esistenza di un Dio anche solo esaminando la natura!
Tu sei giusta e imparziale; nessuno nei millenni può mai imputarti di aver risposto in modo diverso e fazioso a una stessa azione, indipendentemente dal sesso, dalla posizione sociale, dalla cultura, dalla religione o da qualunque altro parametro che diversifichi in qualche modo l’agente dall’azione.

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