Com’è che avviene l’incarnazione? Da molte parti, nel tempo, nei secoli addirittura, è stato supposto che l’individuo disincarnato avesse la facoltà di poter scegliere se incarnarsi in un posto o nell’altro.
Al di là di questo – evidentemente impossibile, perché allora sarebbero tutti ricchi, belli e intelligenti! – è ovvio che non è possibile che sia l’akasico (la coscienza, ndr), o l’entità disincarnata a scegliere la propria incarnazione.
Se cosi fosse, come potrebbe essere possibile strutturare la Realtà, così complessa com’è?
evoluzione coscienza
Looking yourself in the face
It is very easy to get into the state of mind to discharge responsibility for your circumstances onto what happens or other people, thus avoiding finding even the tiniest piece of information concerning your rationale.
You are experts in this regard, as we were back in our days!
Yet here we are, we’ve come to make you conscious and aware that this attitude towards life and your experiences is wrong.
Essentially, you live to carry forward your understanding, your evolution, and make sure that your “perception” develops through your awareness so that you understand more and more until you eventually get out of the loop of reincarnation.
L’evoluzione di sé e del mondo è solo un punto di vista
Noi, fin dagli inizi dei nostri primi interventi, ormai decine d’anni fa – lasciatemelo dire con una certa soddisfazione perché non è stato facile portarvi avanti per tutti questi anni – abbiamo detto, nel presentarci, che non dovreste chiamarci “grandi Maestri”, o “Maestri”, ma chiamarci invece “grandi bugiardi”.
Molti di voi si ricordano questa frase che ha lasciato, magari, anche un po’ perplessi. Il problema è che quando noi vi presentiamo i concetti, anche quelli filosofici, dobbiamo ovviamente presentarveli in maniera che voi possiate capire, rivestendoli con parole che vi siano comprensibili; magari in cinese potevamo anche esprimerli meglio, ma forse non sarebbe stato molto utile per tutti voi, no?
La sofferenza nella conoscenza e nella consapevolezza di sé
È molto facile porsi nello stato d’animo che scarica la responsabilità di quello che accade sulle altre persone, riuscendo bellamente ad evitare di trovare anche soltanto il più piccolo perché che riguarda se stessi!
Siete maestri in questo, così come lo fummo noi ai nostri tempi! Eppure, noi veniamo, siamo qua, proprio per rendervi attenti e consapevoli che questo atteggiamento nei confronti della vita e delle esperienze che vivete è sbagliato.
Un genitore aiuta un figlio a manifestare la propria evoluzione
L’essere madre, così come d’altra parte l’essere padre, è un’esperienza importante.
In fondo, se il genitore ci pensa, ha nelle mani la possibilità di aiutare a plasmare quello che è il futuro non soltanto di un individuo, ma quello di tante altre persone che vengono a contatto con questo individuo.
Il genitore possiede una enorme responsabilità, ed è quindi necessario che egli venga aiutato in tutti i modi possibili affinché prenda coscienza delle sue responsabilità e trasmetta quei valori che ritiene giusti, quelle emozioni che ritiene importanti, quei pensieri che ritiene corretti, quelle sensazioni che ritiene fondanti alla creatura che ha il compito e il dovere di far crescere.
Il giudizio necessario e quello da evitare
Senza ombra di dubbio, creature, l’essere umano non può fare a meno di giudicare; sempre che per “giudicare” si intenda formarsi un’opinione della relazione tra se stesso e l’ambiente a lui esterno, ovvero tra l’individuo e ciò che sta vivendo; sia questo una situazione sociale, o un rapporto interpersonale.
Tutta la vostra vita è costituita da un’ininterrotta catena di giudizi, fin da quando aprite gli occhi al mattino e vi guardate allo specchio – e già lì emettete un giudizio su voi stessi – per arrivare al momento in cui chiudete quegli occhi e, magari, prima di addormentarvi ripensate a quello che è successo nel corso della giornata e perdete qualche attimo (e sarebbe bene che lo faceste più spesso!) per esprimere dentro di voi dei commenti – e quindi dei giudizi – su quanto avete vissuto nel corso della giornata.
Condividere le esperienze con l’altro e farsi conoscere
Comunicare alle altre persone – e non soltanto ai propri figli o ai propri genitori – quello che veramente si pensa significa offrire la possibilità di comprendere meglio la persona che sta loro davanti.
Com’è possibile essere compresi se non ci si mette in gioco scoprendo una parte di sé stessi?
Certo, per farlo è necessario superare gran parte delle barriere che da soli si mettono perché si ha paura di mostrarsi deboli; ci si arrampica sugli specchi per trovare mille scuse e mille motivazioni per non fare ciò che in realtà si sentirebbe come giusto. “Io non ho ricevuto nulla da giovane, quindi non ho imparato a ricevere e cosa posso dare se non so, se nessuno mi ha insegnato a dare?”.
Il mondo nuovo che costruiamo ogni giorno
Ecco come scaturirà il nuovo mondo, ecco come si affermerà l’era della felicità, ecco come dare un contributo fattivo alla sua creazione, dove cercarne i segni nella società, nella famiglia e nell’individuo stesso.
Quando il genitore non sarà più madre o padre dei suoi figli, ma tutti i figli, tutti i bimbi saranno suoi figli senza che nel suo cuore esistano né primi né secondi.
Quando non sarà il tipo di sangue a definire un fratello o una sorella, ma la fraternità abbraccerà ogni altro uomo
The countless ways of understanding
Every so often you believe that understanding hits your inner self like a relentless landslide, in the form of sudden enlightenment, and you fail to realize that understanding actually starts from within, through your personal journey, step by step, building your awareness in such a way that your mind in human form is often unaware of it.
Understanding is a process that goes hand in hand with evolution and all it entails.
An introduction to the Cerchio Ifior
The Cerchio Ifior was born on July 7, 1977 in Genoa, and in forty years of Guides’ interventions, he presented a great amount of teachings published in over sixty volumes.
Teaching has always followed two precise paths: the ethical / moral one – centered on the problems of the incarnate individual and his actions and reactions within everyday life – and the philosophical one – devoted to the analysis of the evolutionary path of the individual Within the Cosmos where he is experiencing, the processes involved and the tools he has at his disposal to interact with Reality.