D – Bisogna cogliere le sfumature di quello che dite, dell’insegnamento. Se un individuo crede di aver capito le sfumature, come fa ad averne la conferma poi? Cioè, voglio dire, con voi non è che si può avere un dialogo come fra le persone incarnate, chiaramente, però, come fa poi ad avere la sicurezza di aver capito giusto?
evoluzione coscienza
Il senso della vita nelle persone anziane
D – Mi sono chiesto tante volte: quelle persone anziane che vivono negli ospizi, nei ricoveri, così che vegetano proprio, che scopo hanno? A che cosa gli serve vivere così, respirare senza fare altro?
Approfondimenti su abitudine e insoddisfazione 2
D – Se invece uno è dinamico, non ha mai insoddisfazione, non ha mai noia, cioè si dà sempre da fare, però non vuol dire che sia sempre un fatto positivo; può essere solo un dinamismo psicologico, un interesse, un attivismo – diciamo – no?
Impossibilità di togliere o alleviare il karma altrui
D – Io avrei una domanda sul karma. Per quello che ho visto, alcuni maestri sostengono che il karma non può essere tolto da terzi, diciamo, e ci sono invece degli insegnamenti medianici che dicono che un Maestro è in grado di togliere il karma dell’allievo. Qual è il tuo o il vostro insegnamento in merito?
La sofferenza e l’intenzione
D – A proposito delle somatizzazioni, in effetti, queste sono il mezzo per comprendere determinate cose e che comunque l’uomo avrebbe altri mezzi, oltre alla sofferenza, perché l’Assoluto ricorre solo in ultima istanza alla sofferenza per far comprendere un individuo
La vita consapevole e il mondo di domani
Ritrovarsi di fronte al mondo è uno dei fatti più difficili da affrontare, e soltanto l’essere di fronte a voi stessi può risultare un momento più invalicabile del ritrovarsi di fronte a quel grande ventaglio di possibilità di esperienza che la Realtà, il Grande Disegno, dipana ai vostri piedi.
Proiettare se stessi sugli altri
D – Io volevo sapere se alcune esperienze sono anche per verificare il tipo di rapporto che magari uno ha con gli altri.
L’aiuto agli altri e il non nuocere
D – Una delle prime domande che mi sono posta quando mi sono avvicinata agli insegnamenti è stata come si può essere abbastanza se stessi ma senza fare del male agli altri. Mi chiedevo che cos’è esattamente questo “fare del male agli altri”, visto che è la cosa più difficile, quasi, da capire.
L’ultimo karma da risolvere
D – Quando uno arriva all’ultima incarnazione, proprio perché deve chiudere certi conti karmici molto spesso ha una vita proprio dolorosa, mi sono chiesto – mentre dicevi questo – ma non è possibile che “il grosso” del karma l’abbia già risolto, per cui alla fine, nell’ultima vita, per chiudere i conti abbia – diciamo – solamente da pagare “gli spiccioli”?
Modalità di ampliamento del sentire [IF15]
D – E’ stato detto che l’uccidere, ad esempio, è una delle prime esperienze che vengono fatte nel corso dell’evoluzione dell’individuo e anche che il sentire si allarga “per successione logica”; non è una successione di altro tipo. Non mi è molto chiaro cos’è questa successione logica per il progredire del sentire.