Sotto il profilo dell’evoluzione dell’individuo non vi è curiosità giusta né curiosità sbagliata, ma vi è soltanto un tentativo di comprensione attraverso la curiosità a gradi ovviamente diversi e che tuttavia è giusta per quell’individuo in quel momento per arrivare a comprendere anche la più piccola delle cose che non aveva ancora compreso.
evoluzione coscienza
Può esistere un corpo non associato a un individuo? [IF53-5focus]
Vorrei aggiungere ancora qualcosina, non troppo perché gli strumenti sono stanchi e voi state dando segni di cedimento notevole, sull’esempio di quella creatura (nata con solo una porzione di materia cerebrale, ndr) di cui abbiamo parlato ultimamente.
L’ordinarietà con cui si esce dal ciclo delle rinascite
Che concezione avete voi dell’individuo evoluto? Forse che l’individuo evoluto non ha un Io?
Molti di coloro che vanno alla ricerca del maestro tendono a idealizzare la sua figura, senza rendersi conto che, il fatto stesso che il maestro (o supposto tale) sia incarnato sul piano fisico, è per una ragione.
L’insegnamento universale delle molte fonti
Tutti voi che partecipate a queste riunioni o ad altre riunioni, vi sentite a volte dei privilegiati, delle fiaccole di verità, dei portatori di una realtà che altri non hanno avuto la fortuna di incontrare o, magari, hanno avuto il demerito di rifiutare. Ed ecco allora che, così spesso, ognuno di voi pensi a quanto vi viene insegnato come all’insegnamento del Cerchio Ifior, oppure all’insegnamento del Cerchio Firenze 77, oppure… e via dicendo.
Non evitare le scelte nella via spirituale
Ozh-en si ritrovò tutto contento mentre masticava la sua mela. Davanti a lui Krsna, Parvati e Kali lo osservavano. Ad un certo punto Parvati agitò una mano ed il boccone di mela diventò acerbo, Kali agitò le braccia e la buccia della mela che stava masticando divenne rugosa e gli raschiò le labbra, la lingua e il palato (ma Ozh-en continuò a masticare).
Cicli dinamici di equilibrio/squilibrio [io7]
L’argomento in sintesi
Ciò che fate, nel corso delle vostre vite, non è altro che un continuo raggiungere nuovi punti di equilibrio tra gli stimoli che l’esterno vi propone e le reazioni che il vostro intimo mette in atto, affinché da queste dinamiche voi riusciate a comprendere qualche nuovo elemento della vostra essenza.
L’avventatezza della mente
L’avventatezza della mente non è una cosa semplice da comprendere, perché per arrivare a definirla nella sua interezza essa andrebbe esaminata nei suoi perché che provengono dai corpi inferiori, ma anche da quelli che provengono dal suo corpo akasico per non andare oltre.
Tutta la Realtà è vibrazione [io6]
L’argomento in sintesi
Il fatto stesso di osservare e riconoscere le vostre vibrazioni fisiche, astrali e mentali (perché di questo è fatto l’osservare voi stessi) non lascia immutate queste vibrazioni ma, poco alla volta, le modifica, cosicché, arrivate al vostro corpo akasico, vengono a essere modificate anche le vibrazioni che lo compongono.
La circolazione dei dati tra i 4 corpi
Bisogna non cadere nell’errore di concepire il corpo mentale come il caput mundi dell’individuo incarnato, come il corpo inferiore più importante tra quelli che l’individuo possiede, perché non è così.
Le tre fasi dell’esistere: conoscenza, consapevolezza, comprensione [io5]
L’argomento in sintesi
Post importante che tratta delle tre fasi, simultanee e successive, della conoscenza, consapevolezza e comprensione.