Non evitare le scelte nella via spirituale

Ozh-en si ritrovò tutto contento mentre masticava la sua mela. Davanti a lui Krsna, Parvati e Kali lo osservavano. Ad un certo punto Parvati agitò una mano ed il boccone di mela diventò acerbo, Kali agitò le braccia e la buccia della mela che stava masticando divenne rugosa e gli raschiò le labbra, la lingua e il palato (ma Ozh-en continuò a masticare).

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Cicli dinamici di equilibrio/squilibrio [io7]

L’argomento in sintesi
Ciò che fate, nel corso delle vostre vite, non è altro che un continuo raggiungere nuovi punti di equilibrio tra gli stimoli che l’esterno vi propone e le reazioni che il vostro intimo mette in atto, affinché da queste dinamiche voi riusciate a comprendere qualche nuovo elemento della vostra essenza.

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L’avventatezza della mente

L’avventatezza della mente non è una cosa semplice da comprendere, perché per arrivare a definirla nella sua interezza essa andrebbe esaminata nei suoi perché che provengono dai corpi inferiori, ma anche da quelli che provengono dal suo corpo akasico per non andare oltre.

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Tutta la Realtà è vibrazione [io6]

L’argomento in sintesi
Il fatto stesso di osservare e riconoscere le vostre vibrazioni fisiche, astrali e mentali (perché di questo è fatto l’osservare voi stessi) non lascia immutate queste vibrazioni ma, poco alla volta, le modifica, cosicché, arrivate al vostro corpo akasico, vengono a essere modificate anche le vibrazioni che lo compongono.

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La circolazione dei dati tra i 4 corpi

Bisogna non cadere nell’errore di concepire il corpo mentale come il caput mundi dell’individuo incarnato, come il corpo inferiore più importante tra quelli che l’individuo possiede, perché non è così.

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