“Che l’uomo non separi ciò che Dio ha unito” Pensateci un attimo: è mai possibile che una figura come quella del Cristo possa avere proferito una frase così sconclusionata come questa?!
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Mediare l’espressione delle emozioni [sf35]
Un altro problema che si pone, questa volta non a livello filosofico ma, principalmente a livello etico, è il seguente: fino a che punto è lecito manifestare sul piano fisico le proprie reazioni emotive, visto che molto spesso sono fatte di aggressività e d’intrinseca violenza?
L’importanza del silenzio interiore [sf34]
Certamente avrete notato che ho sottolineato a più riprese il fatto che il vero osservatore è il corpo della coscienza. Se state attenti a questo concetto vi renderete conto che quando noi vi diciamo che dovete essere osservatori di voi stessi è proprio in questa direzione che vi stimoliamo a muovervi.
Differenze tra opinione, critica, giudizio [sf32]
Nel vivere la vostra vita molto spesso vi lamentate con voi stessi perché sembra che ciò che vivete non cambi mai, sia un continuo ripetersi ossessivo di situazioni conflittuali, specialmente nel momento in cui si tratta di rapportarvi con gli altri che sono accanto a voi nel corso di questa esperienza terrena.
Osservare l’Io con la propria coscienza [sf31]
Quello che voi non avete ancora capito in tutti questi anni, lunghi, d’insegnamento, è il rapporto che dovete avere con il vostro Io. In realtà, voi finite tutti quanti per osservare il vostro Io in che modo? Attraverso il vostro Io.
Un amore per sempre [sf30]
Nulla si crea, nulla si distrugge,
tutto esiste sempre e per sempre nell’Eterno Presente.
La candela che stanotte brilla nel buio
brillerà per sempre nel Grande Disegno,
dove non esiste alcun vento
che possa spegnere la sua fiamma. Labrys
Dare un senso alla vita cambiando, comprendendo [sf29]
Il senso d’insoddisfazione cammina al tuo fianco quasi costantemente: difficilmente ti senti felice e in pace con te stesso e, anche nei rari casi in cui questo accade, basta un niente per farti ritrovare quell’insoddisfazione che, principale caratteristica del tuo Io, è pronta a manifestarsi a ogni battito di ciglia.
Insensibili di fronte ai drammi del mondo? [sf28]
La complessa civiltà del secondo millennio che ti trovi a sperimentare ti sottopone a sforzi non indifferenti per riuscire a ristabilire il tuo equilibrio interiore, messo così a dura prova da molti degli stimoli a cui sei continuamente sottoposto durante il percorso delle tue giornate.
Le copie imperfette dell’archetipo permanente bene-male 4 [sf27]
Per comprendere in maniera più dettagliata le conseguenze sull’individuo incarnato derivanti dall’esistenza dell’archetipo bene/male, è necessario esaminare alcuni altri importanti elementi che scaturiscono dalla sua esistenza all’interno dello sviluppo della Realtà così come è sperimentata dell’uomo.
L’archetipo nel suo aspetto “bene” e nel suo aspetto “male” 3 [sf26]
Dai ragionamenti fatti in precedenza eravamo arrivati a individuare alcuni presupposti essenziali per poter cercare di determinare il concetto bene/male:
1) La connotazione bene/male ha valore assoluto soltanto se è rapportata ai dettami dell’analogo archetipo permanente.