L’influenza del mondo spirituale sulle nostre vite

Ogni creatura vivente, in realtà, è una porta che dà non soltanto nel mondo della materia ma anche in quello dello spirito, una porta che collega più mondi e attraverso la quale noi, allorché troviamo l’uscio spalancato, possiamo comunicare.
Voi solitamente pensate che noi agiamo e interagiamo col vostro mondo solo allorché possiamo trovare una persona che funga da tramite; in realtà, non è così: le nostre possibilità di influenza sul vostro mondo sono molte di più di quelle che voi potete immaginare, e il vostro errore nasce dal fatto che non vi rendete conto di quanto noi in continuazione vi siamo vicini, vi guidiamo, vi spingiamo verso le esperienze che incontrate, sia positive sia, a volte, negative.
Quante volte vi capita, per esempio, di sentire nascere in voi un pensiero che non capite da dove provenga e di agire poi in base a questo pensiero, giudicandovi magari sciocchi per il vostro comportamento. Bene, creature mie, questo pensiero, quando non nasce proprio dal vostro interno, è stimolato da noi che vi indirizziamo verso le esperienze di cui avete bisogno.
Vi è insomma la capacità, da parte di ogni individuo, di essere un divisorio tra due realtà diverse, eppure facenti parte di un’unica realtà; un divisorio che non esclude tra di loro le due realtà, ma anzi funge da canale di comunicazione, da punto di contatto, da ponte tra di esse.
Ecco, quindi, che è giusto pensare che ogni individuo ha la spinta verso il mondo spirituale, ma io dirò anche di più: ogni essere che si trova in quello che voi definite «mondo spirituale» ha a sua volta la spinta verso il mondo materiale e, d’altra parte, deve essere per forza così, perché ricordate, creature, che nell’universo, nel cosmo, vi è sempre equilibrio, quindi ad ogni spinta di un certo tipo corrisponde sempre una spinta adeguata che la controbilancia.
Non pensate quindi che i due mondi siano divisi, separati, a stanti, solo raramente combacianti: in realtà si compenetrano. Se io vi chiedessi dov’è secondo voi il piano astrale, sono sicuro che otterrei delle risposte divertenti, diverse tra loro, anche se, ognuno di voi – in un certo senso – direbbe una piccola parte di verità unita a una grossa parte di costruzione mentale propria.
L’astrale, terra sconosciuta e affascinante, piena di forme strane, di desideri, di turbinii e via e via e via. Molti la cercano, molti dicono di averla trovata, ma in verità pochi davvero la conoscono!
Terra sconosciuta e misteriosa, forse, ancora di più della mitica Atlantide, mitizzata e smitizzata, dove ti trovi? Sei nell’alto dei cieli o nel profondo degli inferi, alla mia destra o alla mia sinistra? Dove sei, piano astrale che ti unisci in qualche modo, non ben comprensibile, al piano fisico? Dicono che esisti, ma io non ti vedo e, quindi, per il fatto che io non ti vedo, probabilmente, sei lontana da me, sei in un’altra dimensione.
Niente di tutto questo, creature: il piano astrale è proprio qui, assieme a quello fisico, e se voi aveste i sensi per percepirlo ve ne rendereste conto, così com’è qui anche il piano mentale, non in una dimensione diversa: e il fatto che non riusciate ad accorgervene dipende solo dall’incapacità di percezione da parte dei vostri limitati sensi fisici.
La materia fisica è compenetrata dalla materia astrale, così come la materia mentale – più sottile di quella astrale – compenetra sia quella fisica che quella astrale, così come quella spirituale – ancora più sottile di quella mentale – compenetra la materia mentale, quella astrale e quella fisica.
Direi quasi che non vi è un atomo in libertà, ma tutto è strettamente legato in questo tessuto che forma la vostra realtà, e ciò che voi vedete vuoto è molto più pieno di qualsiasi altra cosa voi possiate immaginare. Scifo


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natascia

La vocina di cui parla, quella che ci spinge a fare cose inusuali, non mi pare sia facile riconoscerla. Come distinguere l’indicazione che viene dalle guide, dalle nostre spinte inconsce che magari hanno tutt’altra origine?

Roberto D.

Bello e utile ricordare quel che c’e oltre il sensibile.

Alessandro B

Neanche io le riconosco Nati ma direi che è alla nostra portata se solo la nostra attenzione si rivolgesse veramente verso quella sottigliezza..

Marco Dellisanti

Direi che è un ottimo post per cominciare la giornata. Mi è di aiuto ricordare che la realtà è ben diversa e molto più complessa da come ci appare, perché troppo spesso me ne dimentico.
Quanto alla vocina, la prossima volta cercherò di farci più attenzione…

Catia Belacchi

E’ bello sapere che nel nostro percorso umano non siamo lasciati da soli ma siamo guidati nelle esperienze. Ed è un bene che mentre siamo incarnati non abbiamo i sensi per cogliere i mondi superiori sennò saremmo in eterna confusione e sovraesposizione. Mi piace sapere che ci guidate, Scifo. Grazie a te e a tutte le altre guide.

Samuele

Un passo importante nella conoscenza. Grazie.
Domanda: ma i post come questo sono trascrizioni di interventi attuali delle Guide o di ciò che le stesse hanno detto in passato?
Grazie.

Laura

Buongiorno, per comprendere meglio: questi nomi Viola, Moti, Scifo e altri, appartengono alle Guide? I messaggi quindi meravigliosi che spesso leggo in questo blog sono dati da queste entità superiori o sono il frutto di un lavoro fatto da chi li ha ricevuti? Grazie a chi mi risponderà.
Laura

Nadia

È tutto ancor più “rassicurante”…grazie

Gianfranco

x Laura
I vari nomi sono quelli delle Guide che negli anni sono intervenuti all’interno del Cerchio. Tali messaggi sono estratti fedelmente sbobinando le registrazioni delle sedute (tranne, ovviamente, quelli arrivati in forma scritta, per altro pervenuti principalmente nei primi anni dell’attività delle Guide.

Laura

Che meraviglia. Grazie.
E grazie per la risposta.

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