Domande e risposte sulla sessualità e sull’uso delle energie (4s)

[Nota del curatore: l’uso del termine “blocco”, da parte del comunicante, per indicare la prevalente espressione genitale dell’energia sessuale, crea una ambiguità di fondo che attraversa le domande e le risposte che seguono: a volte questo vela la chiarezza dell’esposto.
In fase di redazione non è stato possibile superare questa condizione.
]

D – Questo chakra che è relativo alla sessualità, che sarebbe poi il primo partendo dal basso, è sempre attivato, o può succedere che questo chakra sia completamente disattivato e l’energia passi in altri chakra?

Tutti i chakra sono sempre presenti nell’individuo anche se, certamente, non tutti hanno la stessa potenzialità; per restare nell’immagine che abbiamo fornito questa sera per dare una raffigurazione ideale delle cose, possiamo immaginare questo tunnel, come abbiamo definito il chakra, di ampiezza più o meno grande a seconda di quella che è l’evoluzione dell’individuo. Quindi, senza alcun dubbio, più l’individuo è riuscito a raggiungere una coscienza, un sentire maggiore, più i chakra saranno costituiti da tunnel ampi e, quindi, più energie riusciranno a fluire in modo più massiccio.

Ecco perciò che l’individuo alla prima incarnazione umana avrà un chakra ridotto a un piccolissimo filo attraverso il quale passa poca energia; e siccome la prima energia a presentarsi sarà quella che proviene, come vibrazione, dal piano astrale, ecco che l’individuo alla prima incarnazione umana sarà legato principalmente e nella quasi sua totalità, alle sensazioni, ai desideri, alle emozioni.

Potete immaginare da soli il seguito dell’evoluzione e l’ampliamento di questo chakra, il modificarsi delle vibrazioni che lo attraversano, e il maggior fluire, un po’ alla volta, negli altri vari corpi dell’individuo, delle energie che da essi provengono. Rodolfo

D – Ma un blocco di queste energie, può anche causare dei disturbi fisici a un altro corpo? Cioè, uno che non può avere rapporti, poniamo il caso, che cosa può creare in lui questa repressione…

Questo è un discorso abbastanza delicato, perché può essere mal compreso. Vedo per esempio, di primo acchito che, sotto sotto, quanto meno tu continui a ricondurre questo discorso delle energie che passa attraverso il chakra, principalmente a quella che è una sessualità genitale, mentre in realtà non è così.

Diciamo che può accadere, come è sempre stato detto, d’altra parte, che all’interno dell’individuo esistano dei blocchi che fermano le energie; questi blocchi da cosa sono costituiti? Sono costituiti da reazioni che provengono dai corpi stessi dell’individuo.

Cerco di spiegarmi ancora meglio perché è un discorso non molto facile da far comprendere, questo. Supponiamo che un individuo nel corso della propria incarnazione debba comprendere cose che nel corso dalla vita precedente non aveva compreso, ovvero che condurre una vita completamente dedita sempre e soltanto alla sessualità genitale, alla fine diventa ben poca cosa e non fa altro che creare problemi a se stesso e agli altri.
Può accadere allora che, per reazione karmica, l’individuo si trovi nel corso della vita successiva ad avere un massiccio fluire di energie attraverso il chakra del centro sessuale, e questa energia chiaramente andrà a colpire per prima cosa le parti genitali dell’individuo che reagiranno in modo massiccio a seconda, proprio, della quantità di energia che l’attraversano.

Ora, l’individuo all’interno del proprio corpo mentale riceve dal corpo akasico delle spinte, una sorta di lampi di coscienza, di intuizione che gli fanno comprendere quanto questa sessualità era già stata vissuta in modo difficile e sbagliato in precedenza e, quindi, gli fanno temere di non essere in grado di poter vivere una propria sessualità in modo sereno e giusto.

Inconsciamente, perché qua parliamo di meccanismi inconsci naturalmente, l’individuo bloccherà, tenderà a bloccare allora l’energia, appena sentirà questi effetti.
La reazione quale può essere? Può essere che l’individuo si provochi delle turbe psichiche, delle turbe che si ripercuoteranno poi anche a livello fisiologico, ed è qua che ci si dovrebbe riagganciare a quanto avevamo promesso di parlarvi la volta scorsa, ovvero ad esempio alla psicanalisi, e a quanto il signor Freud aveva ipotizzato a proposito delle nevrosi e della sessualità come elemento scatenante delle varie nevrosi. Rodolfo

D – Una persona che è convinta di non avere avuto, nel corso della vita anche se non è ancora finita, stimoli sessuali, è sempre ricollegabile – credo – a quello che tu hai spiegato, cioè che ci sono dei blocchi mentali, oppure può provenire questo blocco da una vita precedente? E deve fare qualche cosa, cioè accettarsi com’è e dire: “io in tutta questa vita non ho avuto sessualità”.

Io credo che non esista individuo che non abbia avuto una sua sessualità, credo piuttosto che possa esistere un individuo che abbia bloccato la sua sessualità in modo tale che non arrivasse a livello genitale.

Ricordate che quando si parla di sessualità, non si parla soltanto di reazioni fisiologiche, ma di un insieme di reazioni che vanno dal pensiero alla reazione fisiologica appunto, quindi è tutta una sfera di sensazioni e di emozioni diverse; la sessualità non è legata soltanto a quella che è la reazione fisiologica, infatti basti pensare che, se fosse così, allora coloro che non hanno reazioni fisiologiche e sono, che so, totalmente impotenti si dovrebbe dire che non hanno sessualità! Rodolfo

D – E’ stato detto che l’energia che giunge al chakra genitale può essere portata a confluire attraverso gli altri chakra; il blocco che arriva al livello del chakra genitale, è un tipo di blocco causato dal corpo astrale e dal corpo mentale, dall’influenza diciamo di queste cose?

È causato principalmente proprio dal corpo mentale. Come se facesse cadere, improvvisamente, a un certo punto del tunnel, una saracinesca che impedisse il fluire dell’energia; naturalmente le conseguenze muteranno a seconda che questa saracinesca cada prima o dopo gli organi genitali dell’individuo.

L’importante è che, invece, le saracinesche riescano ad essere sollevate e l’energia incominci a fluire liberamente per tutto il corpo; se un’energia, come dicevamo in passato, riuscisse a fluire liberamente, allora la sessualità stessa non avrebbe più molta importanza per l’individuo se non come fatto naturale, ed una parte dell’energia che solitamente tutti voi fermate a livello genitale, potrebbe essere usata per altri e utili scopi. Ad esempio per aiutare gli altri. Rodolfo

D – Scusami volevo chiedere: mi sembra che ci sia un po’ di difficoltà a capire che cosa è un blocco, cioè, l’energia entra attraverso il chakra, il blocco in effetti non è la repressione, ma dare atto, dare azione a questa azione sessuale appunto, quello è un blocco, cioè si scarica lì tutta l’energia e non può proseguire; è così oppure il blocco vuol dire reprimerla?

Il blocco è proprio usato nel senso più preciso di quella che è la parola, ovvero l’energia viene bloccata in quel punto. Bloccandosi cosa succede (e d’altra parte non potrebbe essere diversamente se no l’individuo non si muoverebbe più da quella posizione)? Succede che l’energia tende continuamente ad accumularsi all’interno di questo blocco, le energie che stavano dietro e che non riescono a fluire, incominciano a premere sul blocco fino a quando, in qualche modo, l’individuo avverte questo stato e riesce ad agire per far sì che il blocco venga sciolto. Rodolfo

D – Come puoi indurre a capire, a far capire a qualcuno che esistono dei blocchi del genere per gestire la propria energia?

Vedi, molte volte per capire basta anche soltanto poter parlare; quel bellissimo dono della parola che è stato dato, molte volte viene usato a sproposito, molte volte serve invece come forma per esorcizzare quelli che sono i fantasmi della mente dell’individuo, quei fantasmi che provocano problemi all’individuo stesso.

Ricordate che il corpo mentale che tutti voi possedete, anche se magari siete di buona evoluzione, ha al suo interno delle spinte che provengono dal corpo akasico, spinte che lo devono spingere ad ottenere nuove esperienze, nuova evoluzione; quindi non è un corpo mentale completamente strutturato in tutte le sue direzioni. fino a quando non arriva alla sua ultima incarnazione, e quindi ha necessità di ricevere delle spinte per fare esperienza e, quindi, per cercare di migliorare a sua volta.

E la parola, il modo di espressione, è proprio uno dei mezzi che possono far sì da costituirgli, da dargli la base, del materiale su cui pensare (perché pensare è il suo compito principale) e su cui elaborare nuove concezioni da mettere in pratica all’interno del suo modo di essere nel mondo fisico. Rodolfo

D – L’esperienza sessuale vissuta nel sogno, dal punto di vista energetico e psichico come si può spiegare?

Ma voi sapete, figli, che i sogni sono la risultante di tutti quegli impulsi che provengono dagli altri vostri corpi; ecco, quindi, che se mentre voi dormite vi è un passaggio di energie attraverso il chakra che stiamo esaminando, voi risentirete di questo passaggio, avrete una reazione fisiologica, la reazione fisiologica si ripercuoterà su tutto il vostro corpo fisico, e il vostro corpo fisico passerà queste sensazioni al vostro corpo astrale, il vostro corpo astrale lo dirà al corpo mentale: guarda che ci sono queste reazioni! Il corpo mentale elaborerà un perché ed ecco che nascerà il sogno.
Questo in modo molto semplificato, logicamente. Rodolfo

D – Volevo chiedere una cosa. mi sembra che fino a questo punto si sia parlato dell’energia che arriva al chakra genitale e che se questa energia non riesce a fluire rimane ferma lì, anche a causa del corpo mentale che in qualche modo influisce.
Quando, invece, questo stimolo sessuale è principalmente di tipo mentale… e non sessuale cioè genitale, questo come avviene?
Cioè il corpo mentale lavora, però l’energia a livello genitale c’è? Sì, c’è però non è concentrata lì, oppure sì?

Cerchiamo di fare un esempio: supponiamo un individuo equilibrato, in tutte le sue componenti, in tutti i suoi vari corpi, ecco che attraverso i chakra della sessualità passa questa energia, l’energia passa attraverso gli organi genitali, e cosa succede? Succede che si ha una reazione, una risposta sessuale. Ora, a questo punto, se l’individuo ha un certo equilibrio dei vari corpi, questa energia non si ferma più a livello genitale, ma avanza in tutto il resto del corpo.

Che succede allora della reazione fisiologica? Succede semplicemente quello che succede in certi fenomeni della vostra scienza fisica, ovvero quando la situazione energetica diventa fluida, non vi è più un accumulo ma gli organi si abituano a questo fluire dell’energia; ecco che allora anche l’eccitazione sessuale, la reazione genitale all’energia, diventa una cosa normale e la reazione stessa un po’ alla volta decade fino a sparire.

Si tratta semplicemente di una reazione fisiologica normale: se tu riesci a tenere la mano nell’acqua calda per più tempo, un po’ alla volta il calore incomincerà a sembrati meno forte fino a diventare sopportabile, quasi indifferente. Rodolfo


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Nadia

Non è proprio chiarissima la questione e anche gli interrogativi che sorgono, fatico ad esprimerli…

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