Sorelle, fratelli, figli miei,
non lasciatevi abbagliare dalla luce del potere;
non lasciatevi sopraffare dal suo fascino;
non lasciate che il potere materiale vi soffochi totalmente,
perché il vero potere che voi potete e dovete ricercare
non sta nel mostrare l’importanza di se stessi di fronte agli altri,
non sta nell’avere un nome famoso in un certo ambiente,
non sta nel possedere la capacità di fare cose meravigliose,
ma sta soprattutto e soltanto, figli miei,
nella capacità interiore di vivere sereni,
di riuscire ad essere disponibili ed aperti con tutti,
di osservare i propri fratelli senza fare distinzioni.
Il vero potere consiste in queste capacità
e non in quelle capacità che altri uomini possono riconoscere per voi
e alle quali voi tenete, sulle quali voi costruite la vostra intera vita
e quando poi, magari, qualcuno vi tende la mano per farvi comprendere
quanto illusoria sia la loro importanza, figli miei,
allora noi vi vediamo soffrire, versare lacrime,
piangere e disperarvi perché a voi sembra che la vostra vita a nulla sia servita.
Siete consapevoli dunque, figli,
che non è quello il potere che più conta per voi,
perché esso vi abbandonerà
nel momento stesso in cui voi sarete richiamati in un altro mondo
e nel momento stesso in cui il vostro corpo fisico
diverrà materia nella materia il vostro potere andrà perduto,
la vostra importanza, la vostra gratificazione,
il vostro riscontro tra gli uomini finirà con voi,
mentre la capacità di amare,
la capacità di andare incontro,
la capacità di sorridere, di incontrarsi, di piangere,
di gioire con tutti, figli miei,
quella veramente mai vi abbandonerà
perché sarà veramente, sorelle,
sarà certamente, fratelli,
il primo passo verso la comunione degli esseri. Viola
Letture per l’interiore: ogni giorno, una lettura spirituale breve del Cerchio Ifior e del Cerchio Firenze 77, su Whatsapp. Per iscriversi
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Sincera commozione parole di conforto in questo momento
È un pó come affermare che, non conta la destinazione finale ma come ci si arriva..grazie
Sono profondamente convinta di quanto scritto ma rileggerlo, ritornarci sopra di tanto in tanto mi è utile per chiedermi a che punto sono nel percorso da ego ad amore, dove incespico più spesso e dove mi fermo. Grazie
Grazie. Non basta mai ricordarlo. C’è sempre qualcosa a cui diamo importanza che costituisce solo un elemento identitario.
Imparare ad amare è il nostro mandato e ogni giorno si affaccia la domanda dell’ impegno messo in questo cammino…..poi i propositi a fare meglio domani.